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Como, ecco come sarà e come funzionerà il punto unico di cottura

Dopo tante discussioni, ipotesi di progetto, cifre e ragionamenti sul futuro, ecco come sarà il nuovo punto unico di cottura destinato a sorgere nell’area pubblica dismessa di via Somigliana a Como.

Solo pochi minuti fa a Palazzo Cernezzi sono infatti stati mostrati per la prima volta i rendering della nuova struttura – investimento da 8 milioni di euro – che sarà interamente costruita da zero, e da dove partiranno poi tutti i pasti destinati alle scuole comunali, agli asili nido e anche ad alcuni centri per anziani e disabili della città.

Oggi sono infatti state fornite ulteriori indicazioni sulla nuova concessione e sulle modalità del servizio. Innanzitutto il valore totale della concessione è stratosferico: 93 milioni e mezzo di euro.

“La dedizione e la fatica fatta dai nostri uffici è stata totale – ha detto Alessandro Rapinese, sindaco di Como – Aprire al mercato era il nostro obiettivo pur mantenendo i nostri dipendenti e questa è stata la prima scelta politica coraggiosa. E nessuno ha perso il posto di lavoro”.

Fondamentale è poi stata la volontà di fare in modo che la struttura fosse di proprietà comunale, ma affidata in gestione all’esterno. “Decisivo avere una società capace di gestire tutto, dai dipendenti (fatta eccezione per quelli rimasti in pancia al Comune, che sono 45), ai pasti, ai servizi connessi”, dice il sindaco.

Dopo le parole del sindaco, spazio alla spiegazione di cosa sorgerà in via Somigliana.

Innanzitutto il valore totale della concessione è stratosferico: 93 milioni e mezzo di euro e la concessione sarà di 20 anni. A cose fatte, la nuova struttura permetterà di cucinare e distribuire circa 5.000 pasti al giorno direttamente dalla struttura di via Somigliana ottimizzando la logistica (oggi i pasti vengono preparate nel Milanese, a 35 km circa dalla città). Verrà mantenuta a verde l’area intorno e creati stalli di sosta per i veicoli di servizio. Previsto un impianto fotovoltaico da 109Kwp. Oltre a delle colonnine dei mezzi elettrici utilizzati per la consegna dei pasti.

Va ricordato che lo scorso primo agosto il Comune di Como annunciò che l’azienda Euroristorazione Srl, con sede in Lombardia a Garbagnate Milanese (che già forniva i pasti negli anni scorsi), vinse la gara europea – in partenariato pubblico-privato – per la progettazione, la costruzione e la gestione del futuro punto unico di cottura destinato a servire le mense scolastiche e altri centri pubblici. Dal 13 agosto è stata creata una società di scopo la Lario Ristorazione srl per occuparsi dell’intera operazione. Società che nasce dalle competenze di Euroristorazione Srl.

 Michele Mecenero, presidente della società di scopo Lario Ristorazione srl ha voluto spiegare come l’operazione di Como “sarà per noi un fiore all’occhiello. Vogliamo dimostrare la bontà del servizio, la rapidità nella consegna dei pasti e l’efficienza del servizio così come i temi rapidi di cottura. Tutto verrà comunicato per tempo, tutti avranno il loro pasto. A giorni partirà anche il sistema di sblocco dei pagamenti”.

Tommaso Putin, presidente della società Euroristorazione srl ha evidenziato la “massima attenzione all’ambiente e alla sostenibilità. Si tratta di un’operazione a cui teniamo particolarmente e che prevederà un investimento cospicuo. Tutto sarà analizzato e studiato nei dettagli a partire dalla riduzione dei sprechi”.

Paola Ombretti, consigliere della società di scopo Lario Ristorazione srl ha sottolineato la massima attenzione “all’ingresso e all’uscita dei pasti, alla maggior sicurezza igienico sanitaria e a una maggior efficienza energetica”.

Ci saranno poi le nuove regole per le prenotazioni dei pasti che avverrà in automatico con la registrazione della presenza dell’alunno a scuola. La famiglia ha la possibilità di annullare il pasto in caso di assenza comunicandolo tramite portale o sistema telefonico dedicato. Per le feste da calendario non sarà necessario disdire il pasto. Si dovrà invece fare in caso di gite/scioperi o altro perché non tutti potrebbero partecipare o meno a tali eventi. La disdetta deve essere comunicata entro le 8.45 del giorno stesso, per non vedersi addebitato il costo

Sul fronte dei posti di lavoro sono previste 50 nuove assunzioni che si assommeranno ai 70 già all’opera. Infine nel punto unico di cottura sarà creato anche una cucina didattica per scuole e famiglie.

Il punto unico di cottura sarà, in base alle prime stime, terminato entro 13mesi dalla consegna dell’area (non ancora

Infine l’assessore Nicoletta Roperto ha comunicato come dal 15 al 20 settembre saranno riaperte le iscrizioni per la ristorazione scolastica per chi non è riuscito a farlo nei tempi”, ha detto.

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