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Como, i due volti del Lungolago: il cantiere chiuso è un trionfo di luce, la parte aperta nel buio tetro

Il Lungolago chiuso è un’esplosione di luce. Il Lungolago aperto molto meno. C’è qualcosa che non funziona questa sera a Como, sabato 13 giugno, sulla promenade più ambita al mondo.

In Lungo Lario Trento, con il cantiere in corso per le paratie (qui tutte le cronache) e in vista della prossima apertura fissata al 23 luglio, tutto assume una forma e le luci sono perfette e molto invitanti e il porfido è bellissimo e le panchine anche.

Ma ecco che nella porzione di passeggiata di Lungo Lario Trieste già riaperta alcune cose sono andate, almeno apparentemente e auspichiamo provvisoriamente, in cortocircuito come segnala un lettore. [Per contributi, segnalazioni, reazioni e opinioni: redazionecomozero@gmail.com, il numero Whatsapp 348.6707422 o la pagina dei contatti]

Buio totale (ricordate i lampioni e le luci a terra?). Poi in un punto la recinzione provvisoria è letteralmente piegata e molto male, peggio degli scorsi mesi.

E’ chiaro, qualcosa non funziona. Da cosa dipenda non possiamo stabilirlo. Ci sono i racconti di questi giorni, realizzati durante e successivamente l’allagamento di piazza Cavour. Sono l’unico elemento di cronaca: qui i dettagli.

Ma non è detto che l’acqua sia la causa dello spegnimento delle luci. Questa sera ci limitiamo a descrivere quanto sta accadendo con le foto del lettore.

Tutte le immagini:

Per approfondire:

Lungolago di Como sempre allagato, la Regione garantisce: “Ecco quando non accadrà più”

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Un commento

  1. È da 18 anni che non c’è più il vecchio lungolago, ovvio che quello nuovo abbia bisogno di manutenzione dopo tutti questi anni. L’anno prossimo propongo di chiuderlo qualche mese per un restyling. 😛

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