Serata decisiva – e decisamente animata – quella di oggi, mercoledì 1 ottobre, per il destino delle scuole comasche. Mentre la Lista Rapinese Sindaco è chiamata ad approvare la rivoluzione varata da primo cittadino e giunta nelle scorse settimane, le famiglie e i comitati contrari al progetto (oltre 300 persone) sono scesi in piazza per dire no alla serie di chiusure, trasferimenti e riorganizzazioni (qui i dettagli).
Nei giorni scorsi, tante le prese di posizione pubbliche contro il provvedimento della giunta, dall’associazione Nova Como che aveva parlato di “argomentazioni infondate e contraddittorie“, ai presidenti dei consigli di istituto che si erano spinti a definire il piano Rapinese-Roperto “indegno, irricevibile e pieno di sprechi“, fino a singoli genitori e movimenti politici che avevano preso parte alla manifestazione contro l’abbattimento della scuola di via Sinigaglia per farci un parcheggio a servizio anche del nuovo stadio.
Questa sera l’appuntamento per i manifestanti era fissato alle 18.45 ma molti sono giunti a Palazzo Cernezzi in anticipo per unirsi alla protesta.
Come si vede dalle primissime foto – scattate qualche minuto prima del ritrovo ufficiale – tantissime le famiglie pronte a far sentire la loro voce contro i provvedimenti della giunta Rapinese.
L’ingresso a Palazzo Cernezzi, per il cortile antico dove è previsto il raduno dei manifestanti, è arrivato con gli esponenti dell’associazione Nova Como, Vincenzo Falanga e Teresa Minniti, che scandivano il coro “W la scuola” assieme a molti scolari dietro uno striscione. I manifestanti poi hanno raggiunto la destinazione e la partecipazione è decisamente numerosa.
Sia Falanga che Minniti hanno poi tenuto due brevi discorsi nel cortile antico di Palazzo Cernezzi, assieme ad altri interventi dei partecipanti alla protesta, tra cui quello del presidente del Consiglio d’Istituto di Como Borgovico Simone Molteni.
Negli stessi momenti, attorno alle 19.10, è iniziato il consiglio comunale che dovrà votare la delibera su trasferimenti e chiusure delle scuole comunali. Sia il sindaco Alessandro Rapinese sia l’assessore alle Politiche educative Nicoletta Roperto regolarmente in aula.
Ci sono assenze tra i consiglieri della Lista Rapinese: Veronelli, Tocchetti, Casati, mentre è stato annunciato l’arrivo in ritardo di Bellezza. Venticinque i consiglieri presenti al momento dell’avvio della serata. Il sindaco Rapinese ha preso parola in aula e ha commentato così la manifestazione in corso nel cortile antico di palazzo Cernezzi: