Dopo la bufera che ha investito l’Agenzia del trasporto pubblico locale che riunisce Como, Lecco e Varese con la contestatissima nomina, lo scorso gennnaio (qui il racconto), dell’allora presidente Gianluigi Cartabia e le successive e quasi immediate dimissioni per essere venuto meno il sostegno dei soci, qui tutti i retroscena della contestatissiam nomina, oggi è arrivata la nuova riunione che ha portato alla elezione di Giovanni Galli di Malnate in veste di nuovo presidente del Tpl. Insieme a lui Mirko Baruffini, Francesco De Poi, Marisa Fondra, Vincenzo Bella.
Il profilo di Galli è quello di un tecnico, esperto di trasporti, oggi in pensione. Il nome prescelto arriva dall’area di sinistra, anche se non è iscritto al Pd, e rappresenta il candidato proposto da Comune, a guida Pd e dalla Provinca di Varese, condotta da un civico sostenuto dal centrosinistra. Oggi il voto di Galli che ha ottentuo l’unanimità dei presenti. Per il Comune di Como c’era l’assessore Enrico Colombo
“Oggi viene ripristinata la completa operatività dell’Agenzia del Trasporto pubblico locale di Como Varese e Lecco e l’armonia tra le diverse componenti in vista delle sfide che attendono l’ente in materia di sviluppo del Tpl – dicono il presidente della Provincia Magrini e il sindaco di Varese Davide Galimberti – la forzatura che aveva portato alla precedente nomina, terminata poi con le dimissioni, aveva generato un blocco dei lavori di un ente molto importante. Da oggi possiamo tornare a lavorare portando avanti tutte le iniziative in materia di trasporto locale, tanto fondamentali per i nostri territori”.