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Como, il lido si rifà il look: arriva la maxi pergola per godere lo spettacolo del lago anche d’inverno

Cambia il volto del lido in fondo a viale Geno, il Giulietta al lago. Attraverso l’architetto di fiducia, infatti, i gestori della struttura hanno chiesto il benestare al Comune di Como per ampliare l’area coperta mediante l’installazione di una cosiddetta pergotenda, di fatto un maxi pergolato che si può chiudere o aprire in base alle esigenze e alle stagioni. Utile soprattutto per allungare la stagione in inverno, inutile dirlo.

In sintesi, il progetto prevede il posizionamento di una pergola di ultima generazione “di impatto estetico armonico e funzionale” che consenta la fruizione dell’area lasciando intatta la vista panoramica sull’acqua del lago e che sostituirà l’attuale pergotenda stagionale.

L’ampliamento occuperà una superficie di 223,60 metri quadrati con l’uso preponderante di materiali quali alluminio e vetro per consentire il mantenimento della trasparenza e dell’attuale vista dell’intera zona.

Sul progetto, la Soprintendenza al Paesaggio di Milano aveva già espresso un parere favorevole (sebbene con alcune condizioni) nel novembre del 2023. Poi, il 20 agosto scorso, ecco l’ok anche dagli uffici comunali. Alla scadenza della concessione, le migliorie eseguite dal concessionario resteranno al patrimonio del Comune senza obbligo di alcun corrispettivo.

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6 Commenti

  1. Eccoli qui….i soliti gelosoni cagna catene….ma ci sarà mai una cosa che vi va bene?…i parcheggi probabilmente li reclamate per voi,gli avventori del locale possono andare tranquillamente a piedi od in taxi! Tornando ai parcheggi… naturalmente liberi con le strisce bianche, così piazzate lì la macchina e non la togliete più. Praticamente un parcheggio privato….

  2. Ma i parcheggi adeguati per assorbire la maggior quantità di avventori dove sono? Come mai l’Amministrazione Comunale non ha minimamente sollevato il problema in una zona abitualmente congestionata come quella di viale Geno? Molto curioso……

      1. Le ultime righe sono queste: Alla scadenza della concessione, le migliorie eseguite dal concessionario resteranno al patrimonio del Comune senza obbligo di alcun corrispettivo.
        PS: non va bene?

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