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Tradizionale proroga del Luna Park? Il Comune dice no. La Cisl: “Amministrazione contro, siamo sconcertati. Negato il lavoro a 60 famiglie”

Di recente la decisione del sindaco di Como, Alessandro Rapinese, che ha spiegato come dall’anno prossimo l’area di Piazza d’Armi a Muggiò, tradizionalmente riservata al Luna Park (come sta accadendo in questi giorni), sarà drasticamente ridotta (qui tutti i dettagli). Oggi una nuova doccia gelata sui giostrai. La Cisl di Como infatti fa sapere che “questa mattina, con una comunicazione a sorpresa, l’amministrazione comunale ha inoltre negato la proroga dell’attività per la prossima settimana. Una proroga che era stata sempre riconosciuta negli anni passati e, fino a ieri sera, ritenuta una semplice formalità”. Insomma, le giostre non piacciono.

Ecco quanto fanno sapere dalla Cisl:

I lavoratori del tradizionale Luna Park di Como hanno appreso con rammarico la decisione comunicata dall’Amministrazione Comunale di Como, nella delibera 76 di Marzo, di ridurre di quattro quinti l’area storicamente destinata al Luna Park, a partire dal prossimo anno.

Questa mattina, con una comunicazione a sorpresa, L’amministrazione comunale ha inoltre negato la proroga dell’attività per la prossima settimana. Una proroga che era stata sempre riconosciuta negli anni passati e, fino a ieri sera, ritenuta una semplice formalità. Questa avversità dell’amministrazione comunale verso il luna park ci lascia sconcertati. “Siamo presenti da quasi 100 anni a Como nel periodo pasquale, e dal 1974 in quella stessa area specifica – spiega Vincenzo La Scala, Segretario Generale della SNISV Felsa Cisl – riteniamo questa decisione una
negazione del nostro diritto al lavoro, in quanto fermarci oggi, vuol dire condannarci a un mese di fermo per tutta la vita”.

“Chiediamo all’Amministrazione Comunale di rispettare questa bella tradizione ed, eventualmente di adoperarsi per cercare insieme soluzioni in aree diverse al fine di garantire a tutti noi il diritto al lavoro, così come ai comaschi un momento di spensieratezza e divertimento molto apprezzato – continua La Scala- basti pensare che quest’anno abbiamo già registrato circa 20’000 presenze”.
“Vorremmo che l’Amministrazione si rendesse conto che l’apertura del Luna Park coincide con il sostentamento di oltre 60 famiglie – spiega Alberto Trevisan, Coordinatore territoriale della Felsa CISL dei Laghi – Ridurre l’aera vuol dire impedire a queste persone una possibilità di lavoro intorno a cui ci sono sacrifici e investimenti di una vita intera, che rischiano di sparire dall’oggi al domani. Sono di fatto lavoratori autonomi e quindi non hanno accesso a forme di ammortizzatori sociali in caso di calo del lavoro. Per questo motivo occorre trovare una soluzione che salvaguardi tutti.”

Come organizzazioni sindacali chiediamo pertanto al Sindaco di concedere la proroga per la prossima settimana (come consuetudine) annullare la delibera 76 , aprendo un confronto serio sul futuro del Luna Park provando a individuare un’area alternativa. Riteniamo che i confronti avuti finora siano insufficienti e
chiediamo uno spazio di confronto serio per trovare una risoluzione definitiva al problema.

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7 Commenti

  1. La giunta ha motivato il “restringimento” dell’area concessa al Luna Park con il bisogno di avere spazio per i nuovi impianti sportivi. Ma, di quali impianti sta parlando, visto che non esiste nemmeno un progetto al riguardo (soltanto fantasie del sindaco)? Sicuramente l’anno prossimo l’area non ospiterà alcun cantiere, dunque perché togliere spazio al Luna Park? Se esistono altri motivi, sarebbe bello che fossero dichiarati.

  2. Mario sui soggetti concordo pienamente, pieno di maranza in gruppo che cercano risse o invece di andare al luna park sono in zona piscina a cercare rissa e fumare canne..ovvio solidarietà coi lavoratori: ma qualcuno della cisl sa se sono tutti in regola?

  3. Mario ovviamente le tue entrate non subisco danni da questo provvedimento e quindi sei saggio e avvenuto , vediamo come reagisci se toccano i tuoi introiti

    1. Che ci sia stato un progressivo degrado nella gente che va al Luna Park (non per divertirsi) è innegabile. Nulla da dire, invece, sul discorso dei mancati introiti, che sicuramente peserà e non poco sulle varie famiglie. Penso anch’io, però, che non otterranno nulla, con questa Giunta.

    2. Come ho detto, mi spiace sicuramente per le famiglie interessate. Il mio “non otterranno nulla” è motivato dal muro di gomma che troveranno.

  4. Non credo otterranno nulla. Spiace sicuramente sotto il profilo lavorativo, un po’ meno su quello pratico, visto che negli ultimi anni è peggiorato notevolmente il target di frequentatori delle giostre, a causa della presenza massiccia di soggetti ben poco raccomandabili.

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