Novità sul lungolago cittadino nell’ambito del cantiere paratie. Da questa mattina sono infatti posizionate le nuove panchine progettate sul modello della ‘Panchina Como’ ideato da Ico Parisi, si trovano nel segmento ompreso tra piazza Cavour e il ponte della darsena anche se subito dopo è possibile intravedere altri buchi nel porfido, predisposizione per altre due sedute. Complessivamente il Comune ha speso 100mila euro per i manufatti, più 30mila di Iva e altri costi (sono 50 in totale e saranno posizionate anche sul camminamento di Lungolario Trento). C’è da dire che sono già apprezzate e gettonatissime:
Non è l’unica novità di oggi comunque, infatti affacciandosi dalla Navigazione verso piazza Cavour e sbirciando tra gli elementi di cantiere è possibile notare come lo scivolo verso il lago abbia decisamente preso forma.
Le immagini di questa mattina subito dopo l’installazione:
Dopo le panchine: ma i parapetti tra chi siede e il panorama di Como sono proprio necessari?
10 Commenti
Pasquale, come ti viene in mente l’idea del muretto? Sarebbe semplicemente orrendo.
Nel resto del mondo comunque non ci sono muri a protezione dei distratti
Niente parapetto ma un muretto alto 40/50 cm. circa per evitare che distratti e bambini si trovino in acqua, così possiamo anche dimenticarci delle paratie.
Vedrete che tra qualche mese, con il sole a picco, saranno meno gettonate…
«Affacciandosi dalla Navigazione verso piazza Cavour e sbirciando tra gli elementi di cantiere è possibile notare come lo scivolo verso il lago abbia decisamente preso forma»: nel rigoroso rispetto del cronoprogramma (dopo sedici anni o giù di lì…).
Si belle , ma togliessero ste recinzioni o transenne orrende!!! visto che per legge non sono obbligatorie e tanti laghi non mettono neanche più i parapetti.. anche perchè cosa facciamo aspettiamo un altro anno che siano pronti i parapetti nuovi ? dai su un pò di gusto e di razionalità
Molto belle. Almeno quelle…
Finalmente. Speriamo che non vengano vandalizzate. Sarebbe utile mettere delle telecamere FUNZIONANTI in zona come deterrente e controllo. 4 telecamere costano forse 4000 euro impianto incluso.
Speranza vana, c’è da augurarsi, quanto meno, che rimangano integre e fruibili per un perioro abbastanza lungo, ma che non vengano vandalizzate è pura utopia.
Le panchine sono bellissime, il fatto che guardino per ora una recinzione sgangherata da cantiere è la summa della cialtronaggine di tutti gli enti coinvolti nel progetto
Wow! Panchine vere !!!!
“GIÀ GETTONATISSIME” se non erano le “Parisi” nessuno si sedeva ?
Ma andate a quel paese..