Lutto nella politica comasca, è morto oggi Alberto Mascetti volto storico della Lega delle origini, quella di Umberto Bossi. Figura conosciutissima in città, aveva 73 anni. “Poco più di un anno fa gli è stato diagnosticato un tumore cerebrale”, racconta a ComoZero il fratello maggiore, Paolo, medico conosciutissimo e altra figura di spicco della vita amministrativa del capoluogo (è stato vicesindaco e assessore di nei due mandati di Alberto Botta e poi vicesindaco di Stefano Bruni, prima del passaggio nella giunta di Villa Saporiti).
“Lo hanno operato e fino a Pasqua è stato benissimo, tanto che è andato in Tunisia con figli e nipoti. Poi la situazione è peggiorata”. Ricorda ancora Paolo Mascetti: “Mio fratello, leghista della primissima ora, era un uomo di ponti e non di valli. Un costruttore, sempre, uomo concreto, paziente e di pace che ha sparso il bene nella nostra famiglia, nella vita pubblica e nel lavoro”.
Mascetti, due volte candidato sindaco e consigliere comunale ha iniziato la carriera professionale in ComoDepur come impiegato, quindi salendo fino a diventare dirigente prima e consulente poi. Quindi, con l’incarico politico, è stato nominato presidente. L’ultima nomina lo ha visto al vertice del Cpt. Negli ultimi anni si era ritirato a vita privata, poco più di un anno fa aveva perso la moglie.
I funerali si svolgeranno lunedì nella Basilica di San Fedele, orario da fissare.
Un commento
Amico mio mi mancherai.