Ormai siamo alla beffa continua: nonostante il Lario sia 18 centimetri sotto la soglia di esondazione (102,5 centimetri sopra lo zero idrometrico rispetto ai 120 fissati come quota di fuoriuscita), dopo i temporali nella notte tra giovedì 11 luglio e oggi venerdì 12, piazza Cavour è stata ancora completamente allagata e il lungolago di Como è stato addirittura chiuso al traffico. Solo attorno alle 9.40 è stata riaperta una corsia.
E’ l’ennesima volta che una situazione simile si verifica nelle ultime settimane di maltempo, con la città che – pur dopo un cantiere per le paratie lungo 16 anni e costato 35 milioni di euro – ancora sta aspettando che il sistema di vasche e pompe interrate sia collegato e messo in funzione (o almeno queste sono le indicazioni di Regione e Comune). Nel frattempo, ogni volta che si abbattono precipitazioni insistenti sulla città, l’acqua del lago, mista a quella piovana, esce copiosa dai tombini e allaga strada e piazza. Oggi, come mostra la foto in pagina, è accaduto in maniera addirittura clamorosa: l’intera zona centrale del lungolago è finita sott’acqua e si è trasformata in una maxi piscina.
Nelle ore in cui il lungolago è rimasto chiuso al transito, il percorso alternativo andava da piazza Matteotti per chi proveniva da via Torno, e da via Cairoli per chi provieniva da viale Rosselli.
Nell’emergenza erano state attivate anche le seguenti deviazioni per gli autoveicoli:
– sulle corsie preferenziali via Bertinelli – via Sauro – viale Battisti – via Milano
– all’interno della ZTL – via Rodari – piazza Cavour – via Cairoli.
Pesantissime, comunque, le ripercussioni sul traffico non solo cittadino: la chiusura del lungolago, infatti, si somma al cantiere in via Borgovico.
Qui sopra, un’immagine delle ripercussioni fino a via Torno, direzione città, con le auto ferme o comunque in movimento a passo d’uomo sin dalle prime ore del mattino [per segnalazioni, foto e video della situazione scrivere alla mail redazione comozero@gmail.com al whtsapp 335.8366795 o alla nostra pagina facebook].
I danni del maltempo a Como e provincia: alberi caduti, allagamenti e lungolago chiuso
27 Commenti
“Deus est mortali iuvare mortalem”: “é divino per il mortale aiutare il mortale” secondo Plinio il vecchio nell’incisione recentemente immortalata tra i tanti gradini del nuovo lungolago. I paradossi comaschi rendono conto dell’estinzione di quella specie mortale e dell’impotenza della sua progenie.
16 anni di lavori. Milioni di euro buttati nel cesso, lungolago rovinato per sempre, paratie ad azionamento manuale (tra qualche anno non le alzano più neanche usando la mazza), piazza Cavour trasformata in un catino il cui svuotamento è affidato a delle pompe con tutti i problemi di manutenzione e affidabilità del sistema nonché dei relativi costi di mantenimento, sperando che qualcuno abbia pensato al sistema di emergenza e a posizionare il tutto in un posto sicuro che non finisce tutto sott’acqua come a iroshima! Ma visto cosa è successo fino ad oggi qualche grosso dubbio ce l’ho.
Non vedo tagli di nastro in questa occasione…
Uno spasso..prima di questo scandalo paratie il lago usciva, e chiudevano la piazza, 1-2 volte l’anno. Quando usciva.
Ora due volte la settimana…quelli che hanno mangiato la torta si fanno grasse risate, guardano il loro conto in banca e gongolano.
Già è questa gentaglia non si può denunciare?????
Ah, ma continuate a votare la destra, mi raccomando… I responsabili di questa porcheria rispondono al nome di Gaddi e Butti (e non sono gli unici)
IDEONA. facciamo una bella sopraelevata in fregio a piazza Cavour, da piazza Matteotti allo stadio, cosi le auto passano sopra le esondazioni…..
Eh vabbe!
Solo qualche ora poi rientrato.
Vivete solo di polemiche esiste altro nella vita.
Rilassatevi.
Un monumento del centro-destra lariano.
Le opere appena costruite, con il bordolago rialzato, impediscono all’acqua di defluire nel lago, per cui adesso ci vogliono le pompe idrauliche…. meravigliosa idea di fare le paratie….
Questo è “il vero collaudo fallito”, naturalmente avranno mille scuse per giustificare l’ennesima uscita ma sembra evidente che lo scopo di contenere l’uscita del lago non sia stato raggiunto, resta solo la passeggiata sempre che la terminino in modo decente, perchè anche gli arredi hanno fatto cilecca.
Mi sono sognato che rapiniente, gaddi, fontana, bruni e landriscina avessero organizzato addirittura una inaugurazione per 20 mt di passeggiata riaperta.
Effettivamente non sono così stupidi da celebrare un fallimento. Era decisamente un sogno anche perché mancava il tagliatore seriale di nastrini fermi
Diciamocelo, bellissimo vedere il Lago in piazza.
È veramente scandaloso che dopo lavori costati milioni di euro ci sia una situazione del genere.
Poi paratie manovrate a mano, nel 2024?!
Un disastro pazzesco strannunciato che dimostra com’è stata fatta la PROGETTAZIONE!!!
CHE VERGOGNA PER L’ITALIA ESSERE FINITA COSÌ.
Che dire?
Denari spesi bene…
L’hanno inaugurato solo cinque volte, cosa pretendete, che funzioni anche?
Sono riusciti a risolvere il problema del lago che usciva un paio di volte all’anno, adesso la piazza si allaga anche quando il lago non esce!
E’ possibile fare un articolo di approfondimento dove viene (ri)spiegato il sistema di pompe che c’è ma non è in funzione?
Alla redazione non conviene…spiegare le cose per bene…sarebbe finita la polemica!!!
Ma se non è in funzione perché l’hanno inaugurato 5 volte?
Non ci voleva un genio a capire che il piano strada davanti a piazza Cavour sarebbe dovuto essere innalzato e non lasciata una vasca pronta ad essere riempita
Adesso i danni i addebitateli ai progettisti.
Pensar male si fa peccato … ma ci sono queste benedette pompe?
Ma esattamente cosa stanno aspettando per metterle in funzione? Perché sento dire da settimane che è tutto pronto, che manca solo la pavimentazione… Manca l’idraulico? L’elettricista? La volontà?
Forse qualcuno ha paura che al momento della messa in funzione si scopra che non funzionano…. ( ma forse sono io che sono malpensante )
Però intanto l’importante era fare l’inaugurazione, e anche più volte. Per il collegamento elettrico, ops, chi lo sa, non è importante, vedremo.
Sicuramente mancano i vari Politici e Amministratori specializzati nel tagliare i nastri. In sostanza abbiamo la città allagata anche quando il lago è sotto il livello di esondazione. Basta che piova! Oltre al danno la beffa!