Senzatetto sotto la ex chiesa di San Francesco. Poi, altro tema, spazzatura accumulata davanti al mercato coperto di via Mentana.
Immagini che hanno mandato su tutte le furie l’ex assessore della giunta Landriscina, oggi consigliera comunale di opposizione per la Lega, Elena Negretti. Le ha scattate in queste ore e quindi inviate ComoZero.
In particolare, ovvio, è la questione dei giacigli sotto il portico a toccare nel vivo Negretti, che nel periodo di governo della città seguiva direttamente la vicenda.
Come noto per il sindaco in carica oggi, Alessandro Rapinese, la soluzione per San Francesco è l’installazione di un cancello, al momento però non pervenuta (qui, qui e qui alcuni articoli sul tema).
Cancello che almeno a suo tempo era un desiderio soprattutto dei leghisti. Ma Negretti, che all’epoca nemmeno militava nel partito di Salvini, affrontò in modo diverso e con metodi che senza dubbio possono essere piaciuti o meno però lavorando sul campo proprio davanti alla ex chiesa.
Dunque, manda le foto e ci sentiamo. Spiega: “Uso lo slogan di Rapinese ‘Ora puoi’. Ora puoi, sì, ma è sempre tutto uguale. Perché i problemi sono sempre presenti”. E aggiunge: “Ci sono i senzatetto a San Francesco, c’è l’inciviltà di chi abbandona la spazzatura. Non sono cose che svaniscono perché c’è Rapinese. Ha sempre fatto battaglie inutili contro tutti, adesso è sindaco e nulla è cambiato nonostante, come rivendica ogni istante, abbia spazzato via i partiti”.
E sullo specifico di San Francesco e delle persone che vi trovano riparo, conclude Negretti: “Almeno noi avevamo risolto il problema. Rapinese cosa ha fatto? Ha emarginato tutti, le associazioni, gli enti e il Terzo Settore. Certo, avevamo idee diverse ma collaboravamo e arrivavamo a soluzioni tangibili. Oggi il risultato di questa amministrazione è evidente a tutti, come le foto che ho scattato”.
LE IMMAGINI:
8 Commenti
Lo sgombero non risolve il problema perché dopo un breve periodo i senzatetto, in gran parte extracomunitari, tornano in loco. E torna la sporcizia, il cattivo odore, il rischio di malattie e ovviamente il malcontento. Si dà la colpa al sindaco, non importa di che parte sia , come sempre del resto , ma nessuno fa mai delle proposte serie e attuabili per almeno cominciare a fare dei progetti. Il sindaco Rapinese non ha la bacchetta magica, ma sono certo che sarà disponibile ad ascoltare le soluzioni che verranno dai grandi opinionisti e pensatori tanto saggi e illuminati e anche tanto bravi nel criticare.
Como è peggiorata, solo il caso Politeama grida aiuto, senza contare la chiusura del mercato coperto con i commercianti cacciati
Lo sceriffo aveva promesso in campagna elettorale che avrebbe risolto tutti i problemi…..invece mi sembrano aumentati….poi tante chiacchiere da venditore…..
Negretti e compagni si sono dimenticati di com’era Como prima di Rapinese. Forse Rapinese non è riuscito a risolvere completamente il problema ma sicuramente non ha contribuito a crearlo, cosa che non si può dire delle opposizioni.
Speriamo nel ritorno di Landriscina, così gli assessori riprenderanno il desiderato costume di non fare un cappero tutti quanti, sindaco compreso, senza distinzioni di casacca. Poi, negli ultimi sei mesi del mandato, una spallata di iniziative, come fumo negli occhi per i pochi assuefatti al voto. Tanto siamo nel Mugello del centrodestra dove i partiti “di legge ed ordine”, subito dopo aver scippato la riconferma, con un paio di logori trucchetti, si trasformano subito dopo in partiti di “sregolati e casinisti”. Quanto ci manca l’immobilismo amministrativo perpetuo, e quanto poi l’inchino compiacente, servile e remunerato, dei pubblici poteri alle consorterie affaristiche di turno; quanto ci mancano i teatrini della politica che con le loro polemiche artificiose movimentavano le pagine dei media, mascherando la mediocrità politica in lotte verbali senza mai una fine (il seguito? alla prossima stronzata).
Già, ci manca davvero questo. Ma adesso la Tari la devono pagare proprio tutti, chissà quindi, evaporata la vergognosa merce di scambio (per chi avrebbe dovuto far effettuare i controlli, ma si è incredibilmente dimenticato di renderli possibili), come andrà poi alle prossime elezioni…
Che differenza c’è con la Lega al Governo e la Lega in Regione? Un sacco di chiacchiere, uno stucchevole borioso pragmatismo e un sacco di soldi buttati prelevati e spesi ma le attese per la Sanità sono sempre più lunghe, i medici di base sono sempre pochi, i migranti irregolari continuano a sbarcare, ecco, peggiorano i ritardi dei treni. Sembra incredibile ma riescono pure a peggiorare.
Quagliarini cacciata e magicamente parte l’opposizione della Lega.
Che strane coincidenze
Mi viene da ridere, io passo da anni da quelle parti fino a circa un anno fa sotto il portico della chiesa c’erano sempre extracomunitari senza tetto ecc. Quando poi grazie a Rapinese fece sgomberare tutto e tutti, gli saltarono addosso una marea di critiche, e adesso vogliamo dare la colpa a lui se sono tornati, speriamo faccia sgomberare ancora