Viaggia veloce – pur trattando di sosta – la petizione lanciata dall’associazione Nova Como contro le tariffe vulcano (3 euro all’ora tutto il giorno in alcune zone) e la revisione dei parcheggi per residenti volute dalla giunta Rapinese. Dopo la manifestazione di sabato scorso, le sottoscrizioni (qui si può firmare) hanno rapidamente raccolto moltissime adesioni.
Nel momento in cui scriviamo, a soli 4 giorni dalla presentazione dell’iniziativa, le firme sulla piattaforma online Change.org puntano orma quasi quota 1000.
Le ragioni della mobilitazione, come noto, stanno nel no alla nuova riforma della sosta a Como, destinata a entrare in vigore con l’anno nuovo.

“Aumenti ingiustificati, meno posti per i residenti, più costi per famiglie, lavoratori e studenti: questa riforma colpisce chi vive davvero la città”, è la sintesi della posizione di Nova Como e dei sostenitori della petizione.
“Queste scelte – aggiungono da Nova Como – penalizzano la vita quotidiana di chi accompagna i figli a scuola, lavora su turni, assiste familiari o semplicemente vive Como ogni giorno. Difendiamo una città accessibile per chi la vive”.