L’estate è appena finita. Anzi, a dire il vero le immagini ricevute alla mail redazionecomozero@gmail.com risalgono ancora alla fine di agosto. Ma a osservarla, già viene da pensare all’autunno in arrivo e al problema delle tante persone senza dimora a Como che si riproporrà purtroppo come ogni anno. In questo caso, la segnalazione arriva da Giuseppe Caldarelli, che segnala la situazione veramente al limite sia per i senzatetto sia per chi vive o lavora nella zona della Basilica del Crocifisso, in viale Varese.
Breve ma chiaro il messaggio: “Buonasera allego foto relative al degrado ormai perenne sotto i portici della Chiesa del Crofisso (sono le più recenti). Sto cercando in tutti i modi di fare il possibile per evitare problemi di ordine pubblico ed igienico sanitario”. Eppure, nonostante tutto, il quadro difficile – destinato ad assumere tinte drammatiche nei mesi freddi – sembra destinato a non cambiare mai o quasi.
Peraltro, come segnala sempre Caldarelli, i problemi coinvolgono anche i portici dall’altra parte della strada, sul retro del palazzo che ospita il Pirellino.
5 Commenti
I Portici del Crocefisso da oltre 30 anni sono riparo per i diseredati. Allora è tutta la città che dovrebbe porsi la domanda “chi e come dovrebbe risolvere il problema?” …. Le segnalazioni vanno bene, ma nonostante gli oltre 3 decenni, si è fatto poco per risolvere la situazione, che nel frattempo è peggiorata!
Possibile che in una città come Como non ci sia un posto dove fare andare questa gente,che comunque sono persone e le istituzioni dovrebbero provvedere a questi sfortunati
Ma va!. Viene da chiedersi dove siano finiti tutti quelli che plaudivano all’immigrazione.
Uno fa il governatore della Banca d’Italia, gli altri sono in Confindustria. Tutta gente poco affidabile.
Se ti fossi applicato avresti scoperto che la maggioranza sono italiani