Dopo un weekend di code e ingorghi pesantissimi sulla Lariana, arriva una settimana che si potrebbe definire eufemisticamente difficile. Fari puntati, in particolare, sugli interventi che partono da lunedì 3 aprile nelle gallerie tra Blevio e Como, dove dalle 8.30 alle 20 sarà istituito il senso unico alternato (fino a mercoledì, almeno secondo quanto comunicato finora).ì
A consuntivo di una settimana di caos, anche a causa dei lavori sul lungolago che hanno ristretto la carreggiata, il sindaco di Como Alessandro Rapinese, ospite venerdì sera di Etv, ha ribadito come “il caos era inevitabile, ma sincronizzando i lavori (riferimento ai cantieri su via Manzoni e sul lungolago, ndr) c’è stato il minimo impatto possibile. Non sto dicendo che sia stato poco, ma abbiamo portato avanti un sacco di lavori”.
Sugli ingorghi che hanno contraddistinto gli ultimi giorni tra Como, Blevio e fino a Torno, Rapinese ha rivendicato che “nel silenzio più totale ho incontrato la Polstrada e i sindaci di Blevio e Torno per iniziare a collaborare attivamente anche per quelle che sono le problematiche normali”.
“Devo dire che ieri (giovedì scorso, ndr) abbiamo creato un gruppo whatsapp chiamato ‘i sindaci brutti’, perché questa è detta la riva dei brutti, tra Como, Blevio e Torno per far sì che la collaborazione sia istantanea e fattiva se capita qualcosa e in caso di difficoltà”.
La scorsa settimana, ha aggiunto Rapinese, “mentre c’era il caos assolutamente inevitabile, per questioni di sicurezza ci siamo incontrati per fare il punto sui mezzi di soccorso, ho fatto incontrare loro il nostro dirigente, ho aperto completamente la struttura ai due Comuni. La collaborazione è già attiva con i ‘sindaci brutti’: molto spesso basta incontrarsi e mettere sul tavolo i problemi: se non nove su dieci, almeno cinque si risolvono”.
Altri flash sulla stazione dei bus in piazza Matteotti(“Non trovo sia la location migliore per l’imbuto che si crea quando si arriva a Como”, ha detto il sindaco di Como) e poi una battuta sulla fusione di Blevio e Torno con Como: “Cercherò di convincerli che con Como starebbero benissimo”, ha detto il primo cittadino.
11 Commenti
Il problema sono i pedoni? Spero che la pensata sia un pesce d’aprile in ritardo!
Ah be’, adesso che ha fatto il gruppo Whatsapp siamo a posto…
“non seguo il consenso è il consenso che, salvo code, segue me”
È normale e legale vedere che il lungolago è a corsia ridotta perché ci sono cumuli alti 2 metri di sabbia e porfido depositati proprio sulla corsia chiusa???
Ripeto se è normale una simile prassi che è presente casualmente anche di fronte alla casa del fascio??
Chi deve controllare ha controllato???
mi rifiuto di pensare che siano anche pagati per fare quello che stanno facendo. Un insulto all’ intelligenza o anche solo al buon senso; resto senza parole e disgustata.
Se solo i comaschi leggessero i cartelli ed usassero tutte le corsie a disposizione sul lungo lago
E’ 17 anni che sta facciendo il Lavoro lungo Lago. BASTA il casino. Tempo di finire!!! Vado 2 volte al anno in Italia e cammina da Blevo a Como e dietro per evitare traffic e posteggi!!!!
Bravo pifferaio, risolve tutto con le battutine.
Un genio assoluto…….del peggio.
Ora siamo molto più tranquilli.
E intanto che loro parlano su WhatsApp noi siamo perennemente in coda. Ci stiamo svegliando alle 5.30 per evitare le code e arrivare per tempo. E loro?
Ma buona parte del problema sono i pedoni che a s. Agostino no sono disciplinati da nessun semaforo o altro.
Credo che una soluzione sarebbe quella di fare una sopraelevata pedonale obbligatoria per chiedere attraversare dalla stazione al lungo lago, oltre a semaforo a chiamata.