“Apprendiamo con piacere dagli organi di stampa, che la Polizia Locale di Como ha prontamente individuato e denunciato, per imbrattamento, l’uomo che nel febbraio scorso ai portici di San Francesco, a due passi dal Tribunale, aveva disegnato con lo spray, sul muro della ex chiesa, tre cornici nere con disegni e scritte offensive verso il Sindaco, in polemica con quest’ultimo per la mancata realizzazione di una pista per skateboard”. Così fa sapere in una nota il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia. Dell’episodio avevamo parlato in questi articoli.
Non manca poi una punta di veleno contro l’amministrazione, si legge infatti: “Tutto bene, potremmo dire, se non per il fatto che la pronta risposta della Amministrazione Rapinese (che, ricordiamo, detiene la delega alla Sicurezza e alla polizia Locale) contro questo singolo deturpatore, ancora non si è vista nei confronti dei tanti vandali che imbrattano periodicamente la nostra città, con decine e decine di scarabocchi, come denunciato più volte dalla benemerita Associazione Per Como Pulita”.
E ancora: “Soltanto pochi giorni fa, su un noto quotidiano locale, è stata riportata la denuncia dell’Associazione in un articolo che riportava l’assurda sfida che questi delinquenti hanno lanciato alla città. Ricordiamo che Fratelli d’Italia di Como da sempre chiede di venire incontro alle esigenze rappresentate dai responsabili di Per Como pulita, proponendo l’istituzione di un piccolo nucleo di agenti di Polizia Locale, una sorta di Polizia del Decoro, da destinare al contrasto di queste forme di microcriminalità che, oltre che a provocare danni patrimoniali e di immagine, contribuiscono a rendere ancora più insicura la città agli occhi dei cittadini e dei tanti turisti”.
Concludono i meloniani: “Il nostro auspicio è che questa Amministrazione si attivi non soltanto per tutelare l’immagine del Sindaco, cosa più che giusta, ma che inizi una vera e propria attività di contrasto al vandalismo a tutela di tutti i cittadini”.