La vicenda Bavelloni è al centro delle cronache da settimane: qui i dettagli. Quasi cento lavoratori rischiano il posto, così sindacati e politica si sono attivati. In questo senso è arrivata una Nota di Carla Gaiani segretaria del Partito democratico della provincia di Como:
Questa mattina al presidio organizzato dai sindacati fuori dai cancelli dello stabilimento di Bregnano insieme con le lavoratrici e ai lavoratori della Bavelloni Spa. La nostra presenza vuole essere un segno concreto di solidarietà, vicinanza e supporto in un momento di forte preoccupazione per il futuro occupazionale delle oltre novanta persone che lavorano qui e delle loro famiglie. L’intenzione annunciata dall’azienda — che in Lombardia conta stabilimenti a Bregnano e a Lentate sul Seveso — di chiudere le sedi e delocalizzare la produzione in altri siti di produzione, lasciando a casa più di cinquanta dipendenti, rappresenta una scelta grave sia dal punto di vista produttivo che sociale.

Credo sia indispensabile continuare a mantenere aperto un confronto serio, trasparente e responsabile tra lavoratori, rappresentanti sindacali e la proprietà per cercare di individuare tutte le soluzioni possibili volte a tutelare l’occupazione e il tessuto produttivo locale. Non possiamo permettere che un’altra realtà industriale, fino a qualche anno fa rinomata, sinonimo di qualità nel settore della lavorazione del vetro, venga sottratta al nostro territorio con ricadute pesanti per l’intera comunità. Il Partito Democratico continuerà a essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori sostenendo le loro istanze e chiedendo all’azienda di ripensare decisioni che rischiano di compromettere il futuro di tante persone.
Crisi Bavelloni: qui tutte le cronache.