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E’ solo settembre, i pendolari Trenord Como-Milano sono già sconsolati: “Mi chiedo se provino vergogna”

A volte davvero bastano poche, pochissime righe per esprimere l’esasperazione per una situazione. Se relativa ai perenni ritardi dei treni sulla Como-Milano, sono anche più efficaci. Esempio lampante la breve mail inviata oggi a redazionecomozero@gmail.com da Roberto Mariano, con allegata eloquente immagine del tabellone luminoso.

“Anche oggi (come mercoledì, martedì, lunedì…) Ferrovie Nord e Trenord ci regaleranno grandi emozioni .

Mi domando se qualcuno dei dirigenti di queste 2 società e l’assessore ai Trasporti di Regione Lombardia ne siano consapevoli e provino vergogna”.

 

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5 Commenti

  1. io, mio malgrado, non prendo più il treno per andare a lavorare. traffico su strada. penso che dovremmo smetterla di lamentarci sui social e fare qualcosa di più concreto, altrimenti è solo aria fritta. non serve. includo me stesso, dovremmo davvero impegnarci di più per cambiare questa situazione, questa politica

    1. Si, certo, occupiamo i binari per protesta. Pena da 2 a 7 anni (neppure se ne accoppi uno con un’auto ti danno una pena simile ) grazie alla modifica che vogliono introdurre i duri e puri (tranne mettersi a frignare come dei bambini quando tocca a loro)

  2. Ne sono consapevoli, ma se ne sbattono. Come il presidente della Regione e il ministro dei trasporti, del resto. Ma la cosa più grave è che sembra se ne sbattano anche molti pendolari, tra i quali ce ne sono senz’altro che continuano a votare questi incapaci. I disservizi quotidiani sono intollerabili da tempo, ma nulla cambia.

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