Un tifo da stadio, ma in scala ridotta. Andrea Rudi, comasco appassionato di Lego e già noto per le sue incredibili riproduzioni, ci ha contattato nei giorni scorsi per presentare una novità legata allo Stadio Giuseppe Sinigaglia costruito interamente con i mattoncini.
Per celebrare i 40 anni da quando iniziò a cimentarsi con queste creazioni (era il 1985 e aveva appena 9 anni), ha deciso di riempire gli spalti con una folla in miniatura: ben 7.240 omini Lego.
Il risultato è sorprendente: un vero colpo d’occhio che regala l’emozione di vedere il Sinigaglia gremito in ogni ordine di posto, seppur in versione ridotta. “Già prima era uno stadio spettacolare, ma ora è davvero un’emozione completamente pazzesca”, racconta Rudi.
La costruzione, completata nel 2012 e da allora rimasta immutata, è oggi considerata un unicum: con i suoi 130.000 pezzi, dimensioni di 5×3,5 metri in scala minifig, e una cura per i dettagli che comprende cori, striscioni, tamburi, bandiere e persino spettacoli nelle curve, si tratta infatti dello stadio Lego più grande d’Italia e tra i cinque più imponenti al mondo.
Il Sinigaglia in mattoncini non è nuovo alle cronache. Negli anni è stato al centro di diverse iniziative: nel 2015-16 fu utilizzato come scenografia per la campagna abbonamenti del Calcio Como.
Per gli appassionati di calcio e non solo, le immagini dello stadio in versione “curva piena” sono già disponibili online, e raccontano una passione che dura da oltre quarantanni, tra stadi costruiti, trasferte e una dedizione senza prezzo.
Un’opera che va ben oltre il semplice hobby, diventando un omaggio unico al calcio comasco e alla magia dei mattoncini Lego.