Pagare la sosta nei parcheggi blu con un’app è ora possibile anche a Como.
Lo avevamo anticipato a fine gennaio in un’intervista al presidente di Csu Renato Acquistapace e oggi, venerdì 16 aprile, sono state ufficialmente presentate le prime tre piattaforme attivate per il pagamento tramite applicazione in collaborazione con Csu: EasyPark, MyCicero e DropTicket A-Tono.
Como, parcheggi blu: finalmente si pagherà con app. Acquistapace: “Stiamo selezionando il gestore”
Presenti all’incontro l’assessore alla Mobilità del Comune di Como Pierangelo Gervasoni, il presidente di Csu Renato Acquistapace, il direttore generale di Csu Angelo Pozzoni, Guido Campra di MyCicero, Flavio Prete e Paolo Pizzoglio di EasyPark.
“Questo sistema di pagamento del parcheggio è già adottato da molte città da tempo – ha spiegato il presidente di Csu Renato Acquistapace – finalmente anche Como ha questo servizio. La nostra è stata una risposta a una sollecitazione arrivata dal Comune di Como per il quale come società gestiamo la sosta in città. Abbiamo scelto di consentire a tutte le società che gestiscono il pagamento in app di partecipare all’accreditamento e a oggi sono tre quelle che hanno aderito. Il nostro obiettivo è puntare sull’innovazione tecnologica ma anche sulla digitalizzazione. Già oggi è possibile pagare l’abbonamento ai parcheggi per i residenti tramite il nostro sito Csu ma per il futuro vogliamo dare la possibilità di acquistare anche gli ingressi all’autosilo, alle piscine e al palaghiaccio”.
La tariffa pagabile con l’App scelta sarà uguale a quella prevista dal parcometro, alcuni operatori prevedono commissioni per l’utilizzo o abbonamenti. Gli utenti potranno pagare i minuti di utilizzo effettivo lasciando la sosta aperta, affinché l’addebito avvenga al termine della sosta o a intervalli periodici; alcune applicazioni, ancora, invieranno una notifica quando la sosta starà per scadere.
La procedura di accreditamento non prevede l’esclusività, le piattaforme interessate potranno continuare a inviare la propria disponibilità e quelle attivate dopo test di verifica verranno tempestivamente comunicate da Csu attraverso i canali social e il sito web.
“Csu non ha scelto un unico operatore per il pagamento della sosta in app affinché il cliente possa scegliere quella che ritiene più opportuna – ha aggiunto il direttore generale di Csu Angelo Pozzoni – Man mano che i fornitori ce lo chiederanno, li attiveremo”.
Soddisfatto di questa novità anche l’assessore alla Mobilità del Comune di Como, Pierangelo Gervasoni: “Già da cittadino avvertivo questa esigenza. Perciò quando sono diventato assessore è stata una delle prime cose di cui ho parlato con Csu per iniziare il percorso: era urgente e non più procrastinabile, per dare un servizio ai comaschi ma anche ai turisti”.
Di seguito, come funzioneranno le tre piattaforme per pagare la sosta tramite app.
EasyPark
L’area di sosta e la relativa tariffa vengono visualizzate automaticamente tramite geolocalizzazione; è possibile prolungare la durata della sosta direttamente dal cellulare, ovunque ci si trovi, o interromperla anticipatamente al rientro in auto, pagando solo il tempo di sosta effettivamente consumato. Per utilizzare EasyPark, è necessario scaricare l’app dagli store iOS e Android, inserire il numero di cellulare e disporre di carta di credito, anche prepagata, dei circuiti Visa, Mastercard o American Express. Le informazioni richieste per iniziare la sosta sono: il ‘codice area di sosta’, riportato sull’app EasyPark attivando la geolocalizzazione e presto visibile anche sui parcometri, il numero di targa del veicolo, proposto automaticamente dopo il primo inserimento, e l’orario previsto di fine sosta, che potrà essere prolungato o interrotto anticipatamente, al rientro in auto.
MyCicero
L’app permette di attivare e terminare la sosta direttamente dallo smartphone, pagando i minuti effettivi di utilizzo, superando così la necessità di avere contanti con sé o di cercare i parcometri. Il funzionamento è semplice: basta scaricare l’app gratuita myCicero e registrarsi. Una volta parcheggiata l’auto si attiva la sosta direttamente dallo smartphone, indicando la targa dell’auto, la zona (se si ha il GPS attivo viene riconosciuta automaticamente), ed impostando la durata desiderata. Alla scadenza della durata impostata, l’app provvederà ad addebitare all’utente i minuti effettivi di parcheggio. Nel caso invece sia necessario rimanere più del previsto, non c’è bisogno di tornare all’auto per prolungare la durata della sosta: basta modificarla dal proprio smartphone. Chi non dispone di uno smartphone può utilizzare comunque la piattaforma con una chiamata o un sms.
DropTicket A-Tono
Dopo aver scaricato l’app da Apple Store, Google Play o Huawei Ads, possono acquistare i Pacchetti sosta DropTicket in tagli da 5, 10 e 20 euro tramite circuito bancario e pagare solo i minuti reali di permanenza fino all’esaurimento del credito. L’app, tramite la funzionalità Start e Stop, calcola in automatico e in tempo reale l’importo da pagare in base alla zona di sosta rilevata, consentendo all’utente di non dover più pensare alla scadenza del biglietto. L’utente troverà il biglietto acquistato nella sezione “I miei biglietti” dell’applicazione DropTicket. Si consiglia di esporre l’apposito badge DropTicket sul cruscotto della propria auto per agevolare il lavoro degli ausiliari del traffico. Gli utenti, per usare l’app, non devono necessariamente effettuare la registrazione (si accede all’app anche senza login) né sostenere costi extra per l’attivazione o rinnovo del servizio.
Un commento
Uau vent’anni dopo le altre città europee, comunque meglio tardi che mai. Speriamo però che non aumentino le tariffe.