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Attualità, Politica

Elezioni 2022, tramonta l’ipotesi Roberto Tassone. Il farmacista: “Interrotti i contatti con il centrodestra”

Roberto Tassone, il noto farmacista comasco che fonti accreditate davano quale probabile candidato del centrodestra fino a pochi giorni, proprio oggi ha fatto un netto passo indietro (qui i fatti) Anzi, forse sarebbe meglio dire che si è trovato nella condizione di doverlo compiere.

Ma è lui stesso a spiegare l’evoluzione della situazione. “I contatti avviati, ormai diverse settimane fa con esponenti a vario titolo del centrodestra, non hanno più avuto alcuna evoluzione. Si sono insomma arenati. Da qui la mia inevitabile valutazione ovvero che evidentemente il centrodestra ha deciso di puntare su altri nomi o candidati e io mi comporterà di conseguenza. Il tutto era cominciato in maniera informale con discussioni avute con esponenti del centrodestra. Ragionamenti che avevano poi preso una piega più significativa”. Parole nette quelle di Roberto Tassone che non lasciano adito a interpretazioni di sorta. “Non nego che l’idea che mi vedeva quale possibile candidato non mi dispiacesse e infatti io ero ben disposto. La situazione però deve essere cambiata. Ne prendo atto”.

Qualcosa dunque nel centrodestra deve essere mutato se – come ribadito più volte da fonti beninformate – il nome del farmacista era in pole position per ambire a Palazzo Cernezzi. “Quando pensavo a questo difficile incarico ero orgoglioso e ben consapevole dell’impegno che avrebbe richiesto e infatti mi ero interrogato sulle possibili ricadute sulla mi attività. Adesso non ho più questo nodo da sciogliere anche se quello del sindaco è un compito molto importante e non mi avrebbe spaventato il dover rivedere la mia situazione lavorativa”. Ma non sarà più necessario, salvo ulteriori e sempre possibili copi di scena.

In conclusione l’augurio è che “il centrodestra, mia area di riferimento, possa presentare un candidato forte e in grado di correre per la carica di sindaco. Io anche in passato sono sempre stato vicino a questa parte politica e continuerò ad esserlo”. A questo punto dunque, data per tramontata l’ipotesi Tassone, anche se in politica l’iconico titolo del film di 007 “Mai dire Mai” è legge, nel centrodestra, oltre a Stefano Molinari candidato di Fratelli d’Italia (qui gli ultimi aggiornamenti), la palla sembrerebbe essere tornata al centro. Anche se già si parla di un altro nome che starebbe lentamente riprendendo quota. L’unica certezza è che in entrambe le coalizioni politiche ci sia ancora chiarezza da fare. Da un lato sui contenuti del programma, dall’altro anche sul nome del candidato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

2 Commenti

  1. E quel nome è …
    … Barbara Minghetti

    Con l’asse a sinistra sempre più in crisi e diviso, e con gli interessi da tutelare, perché non guardare al centro?

    Con buona pace del PD (Povero Derelitto) che dovrà decidere se avere un sussulto di dignità politica oppure se morire sostenendo un “governo draghi” cittadino (profetizzato oltre un anno fa da Gaffuri … o per meglio dire: dai Gaffuri)

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