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Attualità, Politica

I candidati comaschi di Pd, +Europa e Articolo 1: “Noi alternativa alla destra che toglie diritti, regole e guarda all’Europa illiberale”

“Il 25 settembre si gioca la partita per il futuro del Paese: stiamo chiedendo ai cittadini di scegliere tra due visioni opposte d’Italia e d’Europa. Abbiamo un progetto per dare diritti alle persone, dignità, stabilità, transizione ecologica, un percorso verso un’Europa democratica. A destra, vediamo l’opposto: togliere diritti, togliere regole, guardare all’Europa illiberale” ha dichiarato Federico Broggi, segretario del Partito Democratico della Provincia di Como, presentando i candidati comaschi della coalizione alle elezioni nazionali del 25 settembre prossimo: Chiara Braga, deputata PD e candidata alla Camera, Aurora Longo, candidata al Senato con Articolo 1, e Luca Monti, candidato alla Camera con +Europa, insieme a Patrizia Lissi, capogruppo PD in consiglio comunale a Como, e Paolo Furgoni, consigliere provinciale già sindaco di Cernobbio.
Broggi ha anche illustrato l’iniziativa lanciata dal Partito Democratico per il weekend del 17 e 18 settembre, “1000 piazze per il lavoro”. “Avremo 25 gazebo di coalizione attivi su tutto il territorio. Dopo le nostre proposte per combattere il caro bollette e le nostre idee per la scuola, vogliamo parlare con i cittadini di come affronteremo le tematiche occupazionali che interessano una parte enorme delle famiglie italiane in difficoltà, a partire dalla lotta al precariato, fino all’urgenza di un salario minimo”.
BRAGA (PD): “LA DESTRA HA TRADITO I CITTADINI. CARO BOLLETTE, TRANSIZIONE ECOLOGICA, LAVORO: LE PRIORITA’ PER IL PARTITO DEMOCRATICO”
“Ci troviamo in questa situazione di elezioni improvvise perché la destra ha tradito i cittadini facendo cadere il Governo Draghi in momento così difficile. Le priorità assolute per il Partito Democratico riguardano proprio i cittadini in difficoltà. Dobbiamo affrontare il caro bollette e ridurne l’impatto su aziende e famiglie. Dobbiamo procedere con una vera transizione ecologica: chi sostiene il contrario fa un danno al Paese e alla sua economia ma anche ai cittadini. Dobbiamo affrontare il tema della sicurezza sociale, con lo sguardo rivolto alle generazioni più giovani, combattendo contro il sistema degli stage e tirocini che spesso celano nuove forme di sfruttamento. Più di tutto dobbiamo continuare a rafforzare il rapporto tra Governo centrale e territori per fare davvero la differenza nella vita quotidiana delle persone” ha dichiarato Chiara Braga, deputata Dem.
MONTI (+EUROPA): “25 SETTEMBRE, SCELTA TRA OMBRA E LUCE”
“È chiaro che la destra tenga lo sguardo ben puntato nello specchietto retrovisore quando si parla del futuro di questo Paese, rivolgendosi a politiche vecchie di un secolo, con un programma ancora non chiaro. Inoltre, la sfida dei collegi uninominali è importantissima sia alla Camera sia al Senato perché rappresenta più di un terzo degli eletti. Proprio per questo motivo gli elettori devono considerare con attenzione chi votano: la scelta è tra due proposte contrapposte – ha dichiarato Luca Monti di +Europa, candidato uninominale – Tra le molte proposte del nostro programma, invece, quella che sentiamo più urgente è la creazione di un contratto europeo di lavoro per avviare la creazione del mercato comune del lavoro, dove lo smart-working sarà fondamentale. Con questo strumento il datore di lavoro pagherà le imposte nel proprio Paese di residenza fiscale e i contributi nel Paese di residenza del lavoratore. Inoltre, dobbiamo essere accoglienti per permettere ai lavoratori stranieri di aprire nuovi mercati”.
LONGO (ARTICOLO 1): “CURA DELLE PERSONE AL CENTRO. SANITA’, PRECARIATO, DISTACCO TRA POLITICA E CITTADINI: IL 25 SETTEMBRE È TEMPO DI SCEGLIERE LE PERSONE GIUSTE”.
“Al centro del nostro programma deve esserci la cura delle persone, l’attenzione per il disagio sociale ed economico. In questa campagna elettorale l’elemento più evidente è il distacco tra politica e territorio. All’interno della coalizione abbiamo selezionato accuratamente le candidature proprio per colmare questo distacco: siamo persone che vengono dal territorio, che conoscono le difficoltà dei loro concittadini che non riescono ad arrivare alla fine del mese, che non riescono a curarsi in tempo a causa delle liste d’attesa intasate, che vivono nel precariato, che non riescono a dare un futuro alle proprie famiglie. Dobbiamo dare una prospettiva nuova a questo Paese e i programmi della coalizione hanno proprio quell’obiettivo. Non è vero che tutte le forze politiche sono uguali” ha dichiarato Aurora Longo, candidata al Senato per Articolo 1.
I PROSSIMI APPUNTAMENTI ELETTORALI SUL TERRITORIO
16 settembre ore 21.00 – Salone dei convegni di Piazza Marconi, Cantù
La riforma degli ITS: opportunità di formazione, crescita e lavoro per i nostri giovani.
Incontro pubblico.
19 settembre ore 21.00 – Sala Lissi, via Ennodio 10, Rebbio (Como)
“Sanità, bene Comune”

Incontro pubblico con:

Elena Carnevali, deputata PD e candidata alla Camera,
Michele Usuelli, medico, consigliere regionale e candidato +Europa in Senato,
Paolo Furgoni, medico, consigliere provinciale e candidato Pd alla Camera,
Celeste Grossi, candidata Alleanza Verdi e Sinistra alla Camera.
Coordina: Aurora Longo, candidata di Articolo 1 al Senato.
Con la presenza di candidati di centrosinistra Chiara BragaPatrizia Lissi, Luca monti Anna Toffoletti
21 settembre ore 18.30 – Sala Consiliare del Comune di Olgiate Comasco
Visita di Irene Tinagli, eurodeputata,
in compagnia di Chiara Braga, candidata alla Camera, e Alessandro Alfieri, candidato al Senato.
23 settembre, ore 18.30 – Cooperativa di Albate, via Canturina 164, Como
Pierfrancesco Majorino, eurodeputato, in visita a Como
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8 Commenti

  1. Gioele, non so con chi stai parlando e vorrei chiarire che credo che di No Vax qui non ha commentato nessuno, ognuno può raccontare la propria esperienza e credo che nessuno sia andato a cuor leggero a fare questi vaccini, ho scritto (rispondendo a Maria) che non è certo colpa di questi del PD. I virologi hanno detto tutto e il contrario di tutto. Comunque siamo anche fuori tema. Se sei così PRO-campagna-vaccinale corri avanti a fare la 4a dose che nessuno ti trattiene, se la metti così. La maggior parte si è curata a casa con UNA linea di febbre per mezza giornata, ma non minimizziamo, non si sa mai.
    Buona domenica a te e a tutti.

    1. Che poi anche sta etichetta di “no vax” non sta né in cielo né in terra, visto che io sono plurivaccinata tranne che al Covid. Ma ai fedelissimi del Green Pass questo poco importa, così come poco importa che i fatti hanno fanno venire a galla tutte le mega balle che sono state dette sull’efficacia del vaccino e sulla finta sicurezza degli ambienti aperti solo ai possessori di Green Pass. Eppure ancora oggi, nonostante l’evidenza, io sana ed asintomatica, nemmeno con tampone posso andare a fare visita a mia mamma ricoverata in ospedale mentre il vaccinato di turno può farlo, anche se fosse positivo al Covid. E questi parlano di “Diritti”…

  2. Troppa grazia per gli amici del PD. I “no Vax” li accusano di aver imposto i vaccini. Oggi che finalmente si esce liberi o quasi da restrizioni dopo la campagna vaccinale, c’è qualcuno che li responsabilizza dell’aver imposto regole stringenti sulle vaccinazioni. Purtroppo per loro non hanno l’esclusiva del merito: tutti i partiti hanno invitato a vaccinarsi. Anche quelli che erano all’opposizione. Allora quando si viaggiava a migliaia di morti al giorno, dichiararsi contrari ai vaccini comportava una responsabilità che nessun leader politico avrebbe volentieri accettato. Se invece i no Vax nostrani ritengono che qualche leader politico era no Vax, dicano nome e cognome. Quattro risate, dopo le ovvie quattro smentite, non mancheranno. 😊

  3. Maria, non credo siano PROPRIO QUESTI CADIDATI ad aver deciso tutto sul vaccino, ma hai ragione! Sui vaccini sono indifendibili! Hanno pure fatto firmare che la responsabilità sugli effetti collaterali sarebbe stata nostra! Non facendo neanche scegliere il vaccino! Dicevano….oggi abbiamo il Moderna…oggi facciamo tutto Phizer…lei deve fare Astrazeneca (con febbrone) per poi ritirarlo! Dei miscugli incredibili, c’è chi li ha fatti tutti e tre! C’è gente (sana) che dopo il vaccino stava male! E’ vero, è vero. E’ vero tutto quello che è stato scritto! Anche da Gelindo. Non si può negare. Anzi, andrebbe rincarato! Non si dovrebbe mai dimenticare che hanno “costretto” gente a vaccinarsi, firmando che si sarebbero sottoposti alla vaccinazione “di spontanea volontà” senza fornire spiegazioni sul vaccino. Io ho trovato solo due infermiere, ho fatto chiamare il medico facendo due domande e la risposta è stata …che se lo volevo fare di farlo altrimenti di andare a casa… che lui di formule di vaccini non sapeva nulla perché nella vita era un pediatra! Questi erano i “personaggi” che pagavano per stare alle Hub vaccinali! Il medico è stato solo sincero, non ha inventato palle…però, non è stato piacevole, ecco! Ma detto questo non credo sia giusto buttare sulle spalle dei candidati questo peso perché, proprio loro specificatamente su questa situazione sanitaria, non hanno deciso nulla. Chiudo parentesi vaccini!

  4. Con che coraggio muovono queste accuse? Con che coraggio parlano di Diritti? Proprio loro, che hanno costretto col ricatto la gente ad inocularsi sieri sperimentali del tutto inefficaci allo scopo, che col Green Pass sono riusciti a creare distinzioni fra cittadino liberi e non liberi, come ai tempi della seconda guerra mondiale, che hanno fatto sospendere centinaia di migliaia di persone dal lavoro, catalogandole come “no vax”, che ancora oggi impediscono alle persone non vaccinate di poter visitare i propri cari in Ospedale e nelle Case di Cura, che hanno negato l’esistenza di cure efficaci contro il Covid… etc etc. Ma la gente che ha subito tutto questo
    non dimentica!

  5. Se si propongono solo come alternativa alla destra, allora meglio votare l’originale no? E poi hanno davvero rotto le scatole con questa faccenda del voto utile e della frontiera contro le destre. Pensino piuttosto a proporre qualcosa di valido e necessario per i cittadini. Altro che voto utile: non c’è nulla di più inutile che votare loro.

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