Ponte Chiasso, quartiere trascurato da molti anni, sofferente per la cronica e arcinota mancanza di parcheggi e assediato durante il giorno dalle auto dei frontalieri che contendono i pochi parcheggi disponibili a residenti e esercenti. Il quartiere cittadino a ridosso della Dogana si è adattato trasformandosi spesso nel regno della sosta creativa e del “chiudiamo un occhio tanto qui non da fastidio a nessuno”.
Ora, a complicare la vita ai cacciatori di parcheggio sono arrivate le transenne che, da qualche giorno, hanno circondato l’autosilo in uso alla Dogana, chiuso ormai da quasi un anno in attesa di lavori, come già avevamo raccontato l’estate scorsa.
“Il posizionamento delle transenne, messe per motivi di sicurezza, ha ristretto notevolmente la carreggiata impedendo di parcheggiare lungo il perimetro della struttura – racconta un residente che ci ha contattati inviando anche alcune foto della zona – sappiamo bene che quelli non erano parcheggi autorizzati ma, viste le difficoltà di questo quartiere, tutti hanno sempre chiuso un occhio”.
“La mia non è una polemica contro la messa in sicurezza di un edificio, ci mancherebbe, ma mi preme sottolineare che ora, con questa novità, sono spariti dalla sera alla mattina circa una quarantina di spazi in cui prima si riusciva a parcheggiare senza dare fastidio a nessuno. E questo per il quartiere è un grosso problema”. E, con la fame di parcheggi di questa zona, infatti, quaranta auto in più a caccia di un posto si traducono in meno stalli per i residenti e per i negozi del quartiere, già sofferenti, che da tempo aspettano una soluzione.
2 Commenti
Ma tempo fa non avevano detto che avrebbero sfruttato quel tratto di sopraelevata che porta all’autostrada e che è rimasto chiuso per anni, per creare dei posteggi? L’autostrada si poteva continuare a prenderla dalla strada parallela, come fatto in tutti questi anni. Perché alla fine hanno abbandonato questa idea? Poteva veramente risolvere in buona parte la carenza di posteggi, secondo me.
Ma con tutti i problemi e le difficoltà che devono affrontare tutti i giorni i cittadini di Chiasso( passaggio di 400 tir al giorno, traffico e code impossibili,…) Non si poteva almeno risparmiare quest’ulteriore difficoltà??? Un po’ di buon senso