Torna CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE – FESTIVAL DEL LEGNO, l’evento dedicato all’arredo e al design in programma dall’11 al 20 novembre. Eventi, mostre, talk e laboratori animeranno questa decima edizione che si preannuncia come parte integrante e fiore all’occhiello del progetto DUC DISTRETTO URBANO DEL COMMERCIO – Promozione e Sviluppo percorso shopping – Città di Cantù con il quale il Comune di Cantù, in accordo e in collaborazione con le Associazione di categoria, partecipa al Bando Regionale Sviluppo dei Distretti del Commercio 2022- 2024.
“Siamo finalmente tornati in presenza. Dopo due anni di compresso o, addirittura, di soluzioni completamente online, Cantù torna ad essere La Città del Mobile con eventi, mostre e laboratori dedicati alla nostra Città, alla sua tradizione e ad un grande nuovo traguardo: la vincita del bando europeo New European Bauhaus 2022”, il Vice Sindaco e Assessore alle Attività Economiche, dott. Giuseppe Molteni. Tema della X edizione è Ieri, oggi e domani. Prove di Museo Diffuso. Proprio il Museo diffuso del Mobile e del Merletto è, infatti, l’unico progetto italiano vincitore del Bando europeo destinato allo sviluppo di città più sostenibili, inclusive ed esteticamente gradevoli. La vincita ha permesso di ottenere la consulenza gratuita di un pool di esperti internazionali per la durata di 75 giorni, con i quali sviluppare l’idea di polo museale più adatta alle esigenze della città.
“Il progetto del Museo diffuso del Mobile e del Merletto incarna perfettamente la volontà di questa Amministrazione di promuovere l’immagine del territorio canturino a 360°. In quest’ottica, il Festival è da sempre un’importante vetrina per valorizzare le tradizioni del territorio che si concretizzano nel “saper fare” del settore del legno arredo. La consonanza di idee è, quindi, tangibile ed era d’obbligo dare rilievo ad un così importante traguardo attraverso questo sodalizio. Tra l’altro, non appena abbiamo proposto il tema dell’anno ai partner, tutti hanno accettato l’idea con grande entusiasmo”, continua Molteni.
CANTÙ CITTÀ DEL MOBILE – FESTIVAL DEL LEGNO 2022 conferma la volontà di consolidare l’idea di appartenenza al territorio e l’orgoglio del saper fare canturino, ponendo l’accento sulle capacità delle imprese di adattarsi ai mutamenti, rinnovarsi e sperimentare con sempre nuova energia. Filo conduttore sarà, ancora una volta, l’importanza del ruolo giocato dalla collaborazione: lavorare insieme per offrire a Cantù una visibilità rinnovata nei mercati del mondo. Si è delineato, così, un ricco programma in cui format tradizionali si intrecciano a nuovi eventi ed esposizioni. Shopping & Design si propone, anche quest’anno, di abbracciare e sviluppare il concetto di Museo Diffuso, al di là dei tradizionali abbinamenti aziende – negozi, mentre Botteghe Aperte continua ad essere l’occasione per toccare con mano il processo di trasformazione del legno in oggetto d’arredo e design.
“Confermato anche per la Decima edizione il consueto appuntamento con Shopping & Design, la passeggiata per le vie del centro canturino che trasforma le vetrine dei negozi in luoghi d’esposizione. Il ritorno alla normalità è però sancito, principalmente, dalla scelta di sedici tra aziende e studi professionali canturini di tornare ad aprirsi a cittadini, curiosi e visitatori con talk, eventi, mostre, visite guidate ai reparti produttivi e agli showroom. Una scelta vincente, quella di entrare nel mondo della produzione, che è stata replicata anche in altre città e in altri ambiti”, spiega Molteni.
Le mostre in programma per l’edizione 2022 vantano il coinvolgimento di grandi nomi del panorama dell’arte, dell’architettura e del design. “Si parte con l’inaugurazione nella Ex Chiesa di Sant’Ambrogio: Storie di Mobili, Designer e Aziende, con la curatela dell’architetto Tiziano Casartelli, che lega la storia di Cantù e della produzione artigianale a quella di venti fondamentali nomi del design. In Villa Calvi, invece, ospiteremo Atelier Fiume, un originale percorso espositivo in cui le opere di Salvatore Fiume, attivo per oltre 40 anni anche in Brianza, dialogano senza tempo con le tele realizzate dalla figlia Laura. Nomi che, forse non tutti sanno, sono legati a Cantù grazie a Gio Ponti e Bruno Munari. Sempre in Villa Calvi, trovano spazio I Quadri di Pinocchio, 8 dipinti su tavola che raffigurano le avventure del burattino al quale noi canturini siamo tanto legati. Non possiamo poi dimenticare, in questo anno, anche Merletti e Ricami della Scuola d’Arte di Cantù, un viaggio nel tempo che racconta un pezzo fondamentale della cultura e del patrimonio canturino”, Molteni.
Tra le mostre, possiamo ancora ricordare a titolo esemplificativo e non esaustivo, Ieri, oggi e domani: le installazioni interattive e il museo virtuale a cura della coop. Progetto Sociale e dei ragazzi del progetto SBAM. L’operazione ha previsto la realizzazione di tre sculture: Passatempo di IERI, collocata presso il Mercatino dell’Usato, L’albero che fa crescere, presso Marzorati Camerette e Futurcubo di DOMANI, in Villa Calvi. Aprono al pubblico anche le collezioni Bruno Munari, Neoliberty e Razionalismo, ospitate presso ENAIP Factory, e il Museo Storico Scuola d’Arte, situato presso il Liceo F. Melotti. “Degni di nota anche gli eventi, tra cui un gradita conferma: il Premio Mulier Clara Galotta per la creatività, l’intraprendenza e la resilienza femminile.Tra i vari appuntamenti, possiamo citare alcuni talk come quello dedicato all’architetto Paolo Buffa, l’incontro con la designer Serena Confalonieri e la tavola rotonda tra i ragazzi delle scuole superiori e i tre imprenditori Thomas Munafò, Alessandro Massa, e Maurizio Riva. Sono però tantissimi gli eventi che ci accompagneranno in questi dieci giorni”, Molteni.
Novità dell’edizione è l’installazione ANTIMATTER_STONE. L’opera, realizzata da Sebastiano Pelli con materiale di scarto e rivestita dalla vernice dell’azienda canturina Molteni Vernici, è stata esposta alla 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica al Lido di Venezia e tra pochi giorni approderà a Cantù in Piazza Garibaldi.
“ANTIMATTER_Stone è una scultura di grande impatto sociale. Un monito ed un richiamo che abbiamo voluto collocare in Piazza Garibaldi, proprio nel cuore della nostra Cantù, per ricordare a tutti che l’emergenza climatica non è solo un argomento teorico, ma un problema che ci coinvolge da vicino”, Molteni.
La grande “pietra” è creata con materiale di recupero, come lamiera, e custodisce al suo interno rifiuti plastici. “La materia si trasforma in antimateria, una !pietra” che contiene il rifiuto, lo incontra, ci si scontra e annichilendo produce energia. Il tema dell’ambiente non è una minaccia dalla quale possiamo più sfuggire, così Antimatter_Stone si configura come un’opera di denuncia: nascondendo porto alla luce il problema”, Sebastiano Pelli, artista e creatore del progetto. In programma, quindi, anche tre differenti incontri di approfondimento sul tema dell’ambiente con i bambini e ragazzi delle scuole Cardinal Ferrari, Liceo F. Melotti ed Enaip Cantù.
Spazio, infine, ai piccoli protagonisti del Festival, con mostre e laboratori in Corte San Rocco, presso ENAIP Factory e nelle aziende. Gli artigiani di domani avranno la possibilità di imparare divertendosi, manipolando il legno e dando libero sfogo alla fantasia. “Quello che ci è aspetta è veramente un ricco programma. Alcuni eventi vedranno la partecipazione di nomi di spicco, grazie alla rinnovata collaborazione con le numerose associazioni, enti e organi del territorio. Tutta questo conferma quanto il Festival sia un trampolino di lancio per le tante realtà artigianali canturine. Un’occasione per stringere collaborazioni nuove e consolidare l’esistente”, conclude Molteni.
L’Amministrazione Comunale dà rilievo, infine, alla formazione, lasciando spazio ad eventi organizzati in collaborazione con l’Ordine degli Architetti di Como e coinvolgendo i giovani in talk e momenti formativi.
La decima edizione del FESTIVAL DEL LEGNO – IERI, OGGI E DOMANI. PROVE DI MUSEO DIFFUSO si svolgerà, quindi, da venerdì 11.11.2022 a domenica 20.11.2022 a Cantù.
Per una visione completa del programma ed informazioni si prega di visitare il link festivaldellegnocantu.it.