Le scuole superiori, per ora, chiuderanno i battenti in Lombardia a partire da lunedì prossimo per affidare le lezioni esclusivamente alla didattica online (a meno di sorprese, visto il braccio di ferro con il sindaco di Milano e il ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina).
Scuola superiori a casa, insorgono Sala e Azzolina. Il ministro a Fontana: “Trovi altre soluzioni”
Oggi, in questo clima teso, il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, è tornato sul tema accusando il governo della situazione che si è determinata.
“Ho sempre voluto la riapertura della scuola e la didattica in presenza – afferma Fontana – Prima dell’estate ho chiesto, con proposte dettagliate, che il trasporto pubblico fosse supportato per non creare assembramenti ad alto rischio epidemiologico”.
“È sotto gli occhi di tutti – aggiunge il presidente di Regione Lombardia – che tali premesse non siano state rispettate e che non siano state messe in campo, da parte del Governo centrale, misure per limitare il congestionamento dei mezzi pubblici nelle ore di punta”.
3 Commenti
Ha chiuso la scuola. Punto. Abbia almeno il coraggio di dirlo . L’ha inserito in un decreto senza neppure preavvisare. Vergogna.
Molte scuole erano organizzate bene!!
È un peccato…
Trasporti inadeguati e senza controlli .!
Pochi controlli per strada tra ragazzi e la gente,!
Piove Governo ladro! È divertente vedere come qualsiasi decisione sgradevole o qualsiasi inefficienza della Regione Lombardia sia imputata al Governo, al Sindaco di Bergamo, a quello di Milano. Tutti colpevoli e tutti responsabili meno Gallera, Fontana, Sartori, Cattaneo & C. .
È questo che rende la Regione Lombardia poco credibile. Ha la responsabilità della Sanità e ha la responsabilità del trasporto pubblico ma è sempre colpa di altri. Allora se non sono mai responsabili perché persistere nell’attribuirgli risorse per sanità e trasporti? La Covid sta mettendo in difficoltà non solo la gestione della Regione ma anche il principio della deregulation formato Lega. Quando i problemi sono seri, la risposta è stata ridicola. Povera Regione e povera Lega!