Già il 29 marzo scorso avevamo ricevuto e pubblicato una segnalazione del tutto simile (per scriverci, inviare foto e video: redazionecomozero@gmail.com o la pagina facebook). Oggi è una lettrice a riproporre con grande forza e una sequenza di immagini inequivocabili la questione della velostazione pubblica alla stazione di Como Borghi, praticamente un cimitero di ruote e telai depredati e smontati.
Di seguito, la lettera inviata alla redazione.
Buonasera, anch’io oggi sono stata derubata della ruota posteriore della mia bici elettrica dentro la Velostazione di Como Borghi – luogo di degrado e abbandono, completa assenza dello Stato! Volevo chiedere a voi di invitare “Striscia la Notizia ” a fare un sopralluogo, perché io ho già inviato i Carabinieri italiane ben 3 volte, ma non hanno mai fatto nulla!
Sotto la mia bici!
2 Commenti
Carabinieri e P.S. dove siete ?
Per non parlare di quanto è costata al contribuente costruirla.
Per non parlare che al capolinea non c’è nulla per le bici. In compenso si fa il sottopassaggio da 4.000.000 a Como Borghi quando servirebbe a Como lago!!
Tanto paga pantalone