Le fototrappole contro gli incivili che abbandonano la spazzatura ai vari angoli di Como sono entrate in funzione. Come ha annunciato ieri sera il sindaco Alessandro Rapinese, ospite di Etv, il sistema di telecamere contro i “furbetti del pattume” è stato avviato ed è in fase di sperimentazione, comunque già puntato (con efficacia, a quanto pare) sulle zone più colpite dall’inciviltà.

“In questo momento – ha affermato Rapinese – sto già vedendo i filmati di quelli che abbandonano i rifiuti per la città. A breve una serie di bifolchi vedrà la propria faccettina in un video in formato mp4 che arriverà a casa e questo mi dà un godimento pazzesco”.

E ancora: “Non vedo l’ora di mandare ai loro figli l’immagine del papà che lancia la pattumiera. Dovreste vedere con che naturalezza alcuni scendono dalla macchina e lanciano i sacchi come se Como fosse una discarica”.

Come noto, l’amministrazione ha optato per alcune telecamere mobili collegate con una piattaforma interattiva che permetterà di gestire da remoto le attività di controllo (in forma rispettosa della privacy). L’appalto è stato aggiudicato alla ditta Alma Sicurezza di Bologna per una cifra complessiva circa di poco inferiore agli 11mila euro.