La crisi economico-finanziaria innescata dall’emergenza sanitaria “morde” tutti: cittadini, lavoratori, negozi. E grandi aziende, inevitabilmente. I modi per fronteggiare il momento difficile sono molti, quello scelto dalla Mantero è certamente peculiare (a comprensibilmente ha trovato il favore di tutte le componenti aziendali, sindacati inclusi).
Ieri, 17 aprile, l’amministratore delegato del colosso tessile comasco, Franco Mantero, ha infatti comunicato “una cosa di cui vado molto fiero” ai dipendenti. Ovvero che “alla soglia della riapertura, in uno scenario economico drammatico, dove molte aziende sono già costrette a pianificare i licenziamenti per poter sopravvivere, i dirigenti della Mantero, tutti d’accordo, hanno deciso di ridurre sensibilmente i loro stipendi come segnale di vicinanza verso i colleghi e verso l’azienda, con l’intento di proteggere i posti di lavoro”.
“La Mantero – ha scritto ancora l’ad nella lettera – non è solo un’azienda ma anche una grande famiglia forte e unita, e proprio come una famiglia lotterà per non perdere nessuno dei suoi componenti”.
“Sono orgoglioso dei miei dirigenti che, in un momento così complesso anche per loro, si sono dimostrati solidali e generosi e sono fiero di tutti voi che evidentemente avete saputo guadagnarvi questo gesto di rispetto e di affetto dai vostri capi”.
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