Como – a cui è stato riconosciuto ufficialmente lo status di Città Creativa Unesco – ha un alleato in più in seno all’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’educazione, la scienza e la cultura. Sergio Gaddi, ora candidato alle elezioni regionali con Forza Italia, in passato autore delle grandi mostre d’arte a Villa Olmo quando era assessore a Palazzo Cernezzi e poi divenuto conferenziere e divulgatore di eventi d’arte e culturali pressoché in ogni angolo del mondo, è stato nominato dal ministro Gilberto Pichetti Fratin rappresentante nazionale per gli organi della Commissione nazionale per l’Unesco. Assieme a lui, anche Fabrizio Penna (per il Consiglio direttivo).
La nomina, che risale alla fine dello scorso gennaio, troverà per così dire un suggello pubblico particolare: Gaddi infatti porterà l’arte dadaista e surrealista al cinema, e per la precisione al Cinelandia di Como, in via Varesina 3 a Camerlata, giovedì 9 febbraio alle 20.30 (ingresso gratuito). Titolo della serata: “L’arta maleducata. Dadaisti e Surrealisti da Duchamp a Magritte”.
9 Commenti
Fosse anche come molti scrivono una mossa politica almeno questa volta è stata fatta con una persona competente e preparata che può solo portare del buono.
Ma riconoscere dei meriti quando è il caso no?!
Mamma mia che brutte persone avvelenate che ci sono in giro!
Bravo Sergio! Complimenti a te per l’ottimo risultato raggiunto.
“Raggiunto”?
A volte ritornano….
solo voi avete il profilo giusto, gli altri tutti balabiot!!
invidia e malanimo sempre
“rappresentante nazionale per gli organi della Commissione nazionale per l’Unesco”?
Ahahah!
Degli amici non ci si scorda mai, e un posto glielo si trova!
Interessanti ed interessate coincidenze temporali.
Un tempo si sarebbe parlato di partitocrazia, oggi magari persino di competenza e merito.
In bacca al lupo per queste regionali particolarmente surreali più che surrealiste. Forse dadaiste e, di certo, masochiste.
Sgarbi dixit.