“Abbiamo predisposto nuove analisi. Attendiamo i risultati nei giorni di settimana prossima”.
Così il sindaco di Grandate, Alberto Peverelli, commenta gli ultimi sviluppi della piccola emergenza idrica che ha colpito il paese alle porte di Como.
Come riportato ieri, infatti, un’ordinanza comunale datata 29 agosto ha vietato il consumo di acqua proveniente dalle riserve acquifere del paese.
La motivazione è l’alto livello di Propazina, un tipo di diserbante, la cui concentrazione si attesta attorno ai 2,03 microgrammi per litro, rispetto ai valori di riferimento pari a 0,10 microgrammi per litro.
“Il divieto riguarda l’uso alimentare e per l’irrigazione delle culture. Può essere però utilizzata per lavarsi- ha chiarito il Sindaco raggiunto da Comozero- non può essere utilizzata neanche da bollita in quanto è un problema chimico e non batteriologico”.
L’ordinanza, ha detto il primo cittadino, è stata emessa sulla base del parere di Ats circa la moderata tossicità del diserbante.
“È la prima volta che troviamo questi parametri nelle nostre acque e non eravamo certi delle ripercussioni che potevano avere per la popolazione. In ogni caso se Ats ha consigliato solo di bandire l’uso alimentare la tossicità non è elevata” ha detto Peverelli.
Nuove analisi sono state predisposte dall’amministrazione. Gli esiti sono attesi nei primi giorni di settimana prossima. Il Comune ha anche chiesto ad Arpa di condurre ulteriori controlli in modo che il problema non si riproponga in futuro.
“Grandate ha le proprie falde acquifere a cui attingiamo per la distribuzione idrica dopo un processo di filtraggio. Con tutta probabilità si è trattato di un’infiltrazione a livello di falda” ha spiegato Peverelli
La Propazina è un composto chimico utilizzato in agricoltura e giardinaggio, specialmente per sradicare piante infestanti. Un documento dell’Agenzia per la protezione dell’ambiente degli Stati Uniti (Epa) ne evidenzia la capacità di contaminare facilmente falde in prossimità dei luoghi d’uso.
Quello di Grandate è il secondo caso di contaminazione da Propazina. Anche il Comune di Colverde ha dovuto emettere un’ordinanza simile, tra la fine di luglio e i primi 10 giorni di agosto.
Per ora, però, a Grandate, le contromisure si limitano al bandire il consumo di acqua. “Al momento non abbiamo intenzione di predisporre misure straordinarie come autobotti. Ma dipende ovviamente da quanto si protrarrà l’emergenza” ha spiegato il sindaco.
Per settimana prossima è in programma un incontro con la cittadinanza circa la situazione.