RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Il Faro sul Lago di Como: il guardiano in onore di Volta che da quasi 100 anni veglia panorami da sogno

E’ uno dei monumenti simbolo del Lago di Como, un guardiano alto e maestoso del Lario, delle montagne e persino della vicina Svizzera. E’ il Faro di Brunate, che si erge sulla sommità del Monte Tre Croci, in località San Maurizio, frazione del comune di Brunate. Venne realizzato nel 1927, in occasione del centenario della morte di Alessandro Volta. Insomma, davvero una tappa d’obbligo per i turisti che si rechino sul Lago di Como e poi a Brunate, il paese noto come Balcone sulle Alpi a 700 metri d’altitudine, collegato a Como dalla caratteristica e spettacolare Funicolare.

Dal Faro ovviamente, si gode di un panorama straordinario e non soltanto nelle terse giornate di primavera e d’estate. In inverno, infatti, a Brunate capita di assiste al cosiddetto fenomeno del mare di nebbia, cioè del manto soffice e bianco di nuvole e foschia che mentre su Como e nei bassi strati copre completamente il sole, dalla montagna offre un panorama blu e soleggiato, quasi adagiato sul manto candido.

Tornando al Faro di Brunate, dalla sua sommità nelle giornate più limpide si possono scorgere bene la cima del Monte Rosa, l’arco alpino occidentale, oltre ovviamente a scorci mozzafiato del Lago di Como con la città sottostante, la vicina Cernobbio e altri paesini rivieraschi. Da Brunate, inoltre, quando il vento sgombra il cielo dalle nuvole si può scorgere persino il profilo di Milano.

Il Faro – costruito su progetto dell’ingegnere Gabriele Giussani – è raggiugibile percorrendo una notevole scalinata una volta raggiunta la frazione di San Maurizio. Il Faro è una torre ottagonale alta 29 metri e si arriva alla sua cima percorrendo una scala a chiocciola interna che conta 143 gradini. La luce emessa dalla lanterna del Faro di Brunate alterna fasci luminosi di colore verde, bianco e rosso (a ricordare la bandiera italiana) ma non ha reale funzione d’aiuto né alla navigazione di natanti del lago né al volo degli aerei. Si tratta solo di una luce dal valore commemorativo.

Una curiosità: alla costruzione del Faro di Brunate partecipò anche il padre dell’attrice Mara Berni (nome d’arte di Mara Bernasconi), molto famosa tra gli anni Cinquanta e Sessanta durante i quali girò numerose pellicole a fianco dei più famosi attori e registi italiani, come Alberto Sordi e Totò.

Per organizzare la visita al Faro, il consiglio è di consultare la pagina istituzionale del comune di Brunate per conoscere orari, costi e giorni di apertura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

2 Commenti

  1. Bella passeggiata bellissima vista però spero abbiano pulito tutta la spazzatura gettata dagli zozzoni ( magari si riuscisse a multare gli incivili ) e fatta un po’ di manutenzione al verde ( rovi e cespugli )

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo