“L’emergenza sanitaria che si è generata con la diffusione del Covid-19 ci obbliga a ripensare le modalità del nostro oratorio estivo”. Così spiegano sul sito della Comunità di Albate-Muggiò.
Evidenziano: “Ci viene chiesto di uscire dalle nostre abitudini, di andare oltre le nostre azioni pastorali ordinarie per consentire a bambini e ragazzi la possibilità di vivere esperienze di relazionalità e socialità nel pieno rispetto delle misure indicate dal DPCM del 17/05/2020 (allegato n.8) e dall’Ordinanza Regionale n. 555 del 29/05/2020 (allegato n.1)”.
Le regole chiedono peraltro che “La normativa richiede tra l’altro che i bambini/ragazzi siano organizzati in piccoli gruppi sotto la guida di un adulto/maggiorenne, coordinati da un educatore responsabile e che siano disponibili oltre agli spazi all’aperto anche spazi all’interno per ogni singolo gruppo”.
“Questo tempo particolare ci offrirà l’opportunità – evidenziano ancora – di pensarci in modo nuovo, di progettare la nostra azione pastorale, le nostre risorse e strutture in modo inedito. Per fare questo non possiamo contare solo sulle nostre forze, ma dobbiamo “fare rete”, mettere in atto uno stile e un metodo di lavoro che interpelli e coinvolga anche tutti quanti operano sul territorio, così da costruire la comunità educante di cui le giovani generazioni hanno bisogno”.
Per questo diventa “indispensabile e preziosa sarà la disponibilità di genitori e adulti volonterosi, ma anche dei numerosi gruppi e associazioni presenti nel nostro quartiere che potranno arricchire, ciascuno con la propria specificità, la proposta educativa estiva. Accogliendo l’invito dei vescovi lombardi stiamo pensando in particolare alla fascia 6-14 anni, avvalendoci anche della proposta “Summerlife-Per fare nuove tutte le cose” degli Oratori delle Diocesi Lombarde”.
Di qui le indicazioni:
“Come primo passo invitiamo le famiglie interessate a compilare il QUESTIONARIO FAMIGLIE (clicca qui) entro mercoledì 10 giugno.
Chiunque fosse disponibile a dare una mano può indicare la propria disponibilità compilando il QUESTIONARIO VOLONTARI (clicca qui) entro mercoledì 10 giugno, oppure contattare don Luigi e don Elio, Beppe Nessi (3356995428) e Giuliano Fontana (3480348352)”.