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Il martedì allucinante dei treni, Fontana dimentica Trenord e FerrovieNord e accusa solo Rfi: “Offeso e indignato dalla gestione”

Questa mattina a Palazzo Lombardia il presidente regionale, Attilio Fontana, e l’assessore ai Trasporti e Mobilità sostenibile, Franco Lucente, hanno incontrato i rappresentanti di FerrovieNord, RFI e Trenord. Oggetto della riunione la situazione relativa al trasporto ferroviario in Lombardia, anche alla luce degli ultimi disagi causati ai passeggeri soprattutto per guasti sulle linee.

Parliamo della devastazione su rotaia che si è consumata ieri e di cui abbiamo diffusamente parlato, per esempio qui: Trenord, un’altra mattina di ordinaria apocalisse sulla Como-Milano e in tutta Lombardia.

Così in queste ore è arrivata una nota di Regione Lombardia che racconta l’incontro di questa mattina. Si apprende così che secondo Fontana la responsabilità sarebbe tutta di Rete Ferroviaria Italiana (Ferrovie dello Stato). Dice infatti Fontana: “Lo dico senza mezzi termini: la situazione è inaccettabile e sono profondamente indignato e offeso dalla gestione di RFI”.

Certo Rfi non sarà immune da responsabilità, dimentica però il presidente che il cortocircuito che ha investito le ferrovie ieri ha visto il pieno coinvolgimento di FerrovieNord società che gestisce la rete appartenente al gruppo Fnm il cui socio maggioritario è Regione Lombardia. Il solo racconto del lettore di ComoZero, pubblicato poche ore fa, basta per raccontare in presa diretta cosa sia accaduto: “Io, pendolare nel disastro Trenord. L’App muta, a Grandate ho iniziato a sospettare in un momento preciso”. Impossibile dunque ignorare anche Trenord (che gestisce le corse dei treni) i cui azionisti di riferimento sono Fnm e Trenitalia.

Tant’è. Ecco i passaggi del comunicato:

PRESIDENTE FONTANA: LAVORARE SULLA COMUNICAZIONE AI CITTADINI – “Ultimamente nel trasporto ferroviario – ha esordito Fontana – di puntuale ci sono solo i disservizi sulla rete. Lo dico senza mezzi termini: la situazione è inaccettabile e sono profondamente indignato e offeso dalla gestione di RFI. Ricordo ancora il protocollo sottoscritto insieme nel 2019 che prevedeva un investimento di 14 miliardi in 7 anni, ma credo al momento non sia stato impegnato neanche 1 miliardo e dubito che ci sarà la capacità di spenderne 13 nei prossimi 2 anni”.

“Pretendo risposte concrete – ha aggiunto il governatore – e non sono più disposto ad accettare le solite scuse. Serve un puntuale cronoprogramma e il dettaglio degli interventi che verranno posti in essere. Oltre a un maggiore coordinamento con Trenord e una comunicazione diversa: perché i cittadini hanno il diritto di conoscere per tempo gli eventuali disservizi che dovranno affrontare durante la giornata”.

ASSESSORE LUCENTE: SETTEMBRE DISASTROSO, NECESSARIO CAMBIO DI ROTTA – “Sottoscrivo – ha affermato Lucente – quanto detto dal presidente Fontana, che ringrazio per la presenza. Ho voluto fortemente questa riunione per verificare e chiedere spiegazioni a tutti gli enti coinvolti della situazione di difficoltà che sta vivendo il sistema dei trasporti lombardo. Il mese di settembre è stato disastroso, con incidenti e avversità meteo che hanno aggravato il quadro, con evidenti ricadute sulla puntualità dei treni circolanti. Tra disservizi e interruzioni derivanti dagli interventi infrastrutturali, la situazione è però diventata insostenibile. E di certo non più tollerabile: noi abbiamo il dovere di fornire un servizio adeguato ai cittadini, che hanno il diritto di avere treni puntuali”.

“Ecco perché – ha aggiunto – esorto tutti gli attori coinvolti ad un maggior coordinamento e sinergia, oltre al rigoroso rispetto dei tempi nei lavori programmati. A tal proposito, ho intenzione di programmare una serie di incontri sui territori, cadenti su ogni provincia, con le istituzioni, gli enti e le associazioni locali per verificare di persona, insieme ai rappresentanti di RFI, FerrovieNord e Trenord, le maggiori criticità che sta vivendo il sistema ferroviario locale”.

La riunione si è conclusa con la formale richiesta avanzata da Regione Lombardia ai rappresentanti di FerrovieNord, RFI e Trenord di calendarizzare un nuovo incontro in tempi brevi per analizzare le soluzioni proposte, al fine di migliorare sensibilmente i servizi offerti ai cittadini.

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8 Commenti

  1. Basterebbe abolire tutte le auto blu e obbligare lui e tutti i suoi amici a muoversi coi mezzi pubblici per risolvere i problemi.
    Basterebbe ma è impossibile

  2. PS Fontana dovrebbe sapere che solo una parte della rete ferroviaria lombarda è gestita x la manutenzione da RFI, una parte (es como saronno milano e Varese saronno Milano) è gestita da Ferrovienord società x la rete di proprietà del gruppo FNM

  3. Ovvio che se continuano a votarti nonostante i disastri combinati in decenni, puoi permetterti di dire qualsiasi cosa. Pure che offri un buon servizio

    1. Questi prendono voti nei paesini dove la gente ha come unico riferimento certe tv. La propaganda sull allarme sicurezza e la paura dell uomo nero funziona benissimo.

  4. Quesito x Fontana: chi è il ministro dei trasporti da cui dipende RFI? Ha saperlo .. (azzardiamo, SALVINI)

  5. Che vergogna; due cose deve fare principalmente la Regione: Sanità e trasporto pubblico locale. Entrambe non vanno bene. Basta dare alle Regioni altri compiti, la loro gestione è inefficiente. Serve solo alla politica per posti, soldi e potere.

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