Ancora poche ore e domani 10 agosto riapre la funivia di Monteviasco, ferma dal 2018 dopo l’incidente mortale che coinvolse un addetto alla manutenzione.
Il via libera è arrivato oggi dall’Ansfisa Nazionale: ok al nulla osta per riprendere il servizio di trasporto pubblico.
Il presidente Fontana ha sottolineato il lavoro di squadra e il ruolo del vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Edoardo Rixi:
“La riapertura della funivia Ponte di Piero–Monteviasco è un risultato a cui si arriva grazie al lavoro di squadra tra istituzioni locali, Regione Lombardia e Mit. Un intervento che dimostra come il dialogo istituzionale, se efficace, possa accelerare i tempi e restituire servizi fondamentali ai cittadini, garantendo al contempo la sicurezza dell’esercizio. L’impianto torna a essere un collegamento essenziale per residenti, turisti e attività locali, rafforzando lo sviluppo e l’accessibilità del territorio montano lombardo. Ringrazio il presidente Attilio Fontana, lavorando in sinergia le soluzioni arrivano prima e funzionano meglio”, ha detto Rixi.
«Ringrazio tutti coloro che sono stati con noi – afferma la sindaca di Curiglia con Monteviasco, Nora Sahnane.– prima fra tutti Regione Lombardia con il presidente Fontana e il vice presidente Cosentino, nonché dirigenti e funzionari con cui abbiamo collaborato in questi anni. Un grazie anche alla Comunità Montana Valli del Verbano, al presidente Castoldi, all’Agenzia del Tpl, ad Atm e a tutte le persone che hanno tenuto vivo Monteviasco in questi quasi sette anni».
Il servizio ripartirà dunque domenica 10 agosto con orario 9-18. In una prima fase la funivia sarà attiva 6 giorni su 7, con l’obiettivo di ampliare gradualmente l’offerta, anticipando le partenze per gli escursionisti e prolungando l’orario serale. L’eventuale estensione a tutti i giorni della settimana avverrà nel rispetto delle norme di sicurezza e compatibilmente con la gestione.
La gestione della funivia è stata affidata la scorsa primavera ad Atm, a seguito della gara indetta dall’Agenzia del Trasporto Pubblico Locale del bacino di Como, Lecco e Varese, dopo sette anni di inattività, confermandone il ruolo primario nella gestione di impianti a fune nell’area nord-ovest della Lombardia.
La riapertura della funivia rappresenta un passo importante per la valorizzazione del territorio e per il rilancio turistico della zona, offrendo un mezzo di trasporto sostenibile e panoramico per raggiungere uno dei borghi più affascinanti della Lombardia.