La Lombardia si conferma una delle mete più ambite dagli investitori stranieri nel mercato immobiliare di lusso. Nei primi otto mesi del 2025 il Lago di Como guida le richieste con oltre il 60% del totale regionale, seguito dal Garda in forte crescita (+25%). Milano si distingue come polo cosmopolita con un valore medio degli immobili di 1,79 milioni di euro, trainato da una domanda internazionale che vede in testa gli Stati Uniti.
Nei primi otto mesi del 2025 la Lombardia si conferma come una delle regioni più attrattive d’Italia per il mercato immobiliare di fascia alta (immobili compresi tra 1 mln e 3 mln di euro). Con un valore medio delle richieste pari a 1,74 milioni di euro, la regione unisce due anime diverse ma complementari: da un lato i grandi centri urbani, con Milano in prima fila, dall’altro i laghi, capaci di catalizzare l’interesse di acquirenti da ogni parte del mondo.
I laghi protagonisti della domanda internazionale
Il Lago di Como si conferma la destinazione regina, raccogliendo da solo oltre il 60% delle richieste di tutta la Lombardia. La sua fama internazionale, alimentata da scenari naturali unici e dalla presenza di ville storiche e residenze di pregio, continua a renderlo il punto di riferimento assoluto per chi cerca immobili esclusivi.
Accanto a Como, cresce in maniera significativa anche il Lago di Garda, che segna un incremento del 25% rispetto al 2024, arrivando a rappresentare il 12,3% delle richieste complessive. Seguono il Lago Maggiore (3%) e il Lago d’Iseo (1,37%), che pur rimanendo su percentuali più contenute, confermano l’interesse crescente verso destinazioni considerate più riservate e meno inflazionate.
Le località più ambite
La mappa dei comuni più richiesti riflette la centralità dei laghi nella domanda immobiliare: sul Lago di Como spiccano Torno (6,01%), Menaggio (5,46%), Cernobbio (5,46%), Dorio (5,19%) e Tremezzina (5,19%), località che uniscono panorami spettacolari a un’offerta immobiliare di altissimo livello. Non manca però l’attrattiva delle città: Milano, con l’8,47% delle richieste, si conferma la piazza più dinamica dopo il Lago di Como. Qui il valore medio delle proprietà richieste è leggermente superiore alla media regionale, attestandosi a 1,79 milioni di euro.
A livello provinciale, Como concentra oltre la metà delle richieste (51,37%), seguita da Brescia (16,9%), trainata soprattutto dalle località sul Garda, e da Milano (10,38%). Da segnalare anche la crescita di Sondrio, che registra un incremento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2024, segno di un rinnovato interesse per l’area alpina e per le seconde case in montagna.
Chi compra: Stati Uniti in testa, Regno Unito e Svizzera in forte crescita
La Lombardia si conferma una destinazione fortemente internazionale. Gli Stati Uniti sono di gran lunga il primo mercato di riferimento, con il 30,6% delle richieste (+13% rispetto al 2024), Germania (7,1%), Regno Unito (4,6%) e Svizzera (4,1%). Interessante anche la crescita delle richieste provenienti dall’Australia (3,3%), segnale di un bacino sempre più globale.
Un dato significativo riguarda le richieste inviate dall’Italia (12,8%), cresciute dell’88% rispetto ai primi 8 mesi del 2024: molti potenziali acquirenti stranieri, infatti, cercano la loro futura casa mentre sono già presenti nel Paese per motivi di lavoro, vacanza o studio, e questo aumenta le opportunità di contatto diretto con gli agenti locali.
Ville al centro della scena
Dal punto di vista tipologico, la preferenza è netta: le ville rappresentano oltre la metà delle richieste (51,3%), seguite dagli appartamenti (18%). Il 60% delle ricerche si concentra su immobili già completamente restaurati, a dimostrazione di come gli acquirenti, in particolare stranieri, cerchino soluzioni pronte all’uso e capaci di coniugare charme storico e comfort moderni.
Focus Lago di Como: esclusività e mercati emergenti
Analizzando nello specifico il Lago di Como, il valore medio degli immobili richiesti si attesta a 1,75 milioni di euro, con una leggera flessione (-1,5%) rispetto al 2024 che però non intacca la forza della domanda. Qui le località più cercate sono Torno, Menaggio, Cernobbio, Dorio e Tremezzina, con quest’ultima in crescita del 18,7%.
Gli acquirenti provengono soprattutto dagli Stati Uniti, che rappresentano il 36% delle richieste (+17,6%), ma emergono anche mercati nuovi come il Libano (5%), a conferma del fatto che Como non è solo una meta classica, ma continua ad allargare il suo appeal a investitori globali di alto profilo.
Focus Milano: polo cosmopolita e mercato in evoluzione
Se il Lago di Como rappresenta l’icona del lifestyle italiano, Milano si conferma il motore urbano della Lombardia. La città raccoglie l’8,47% delle richieste complessive della regione, con un valore medio pari a 1,79 milioni di euro, leggermente superiore alla media lombarda (1,74 milioni).
La domanda si concentra soprattutto su appartamenti di prestigio e attici situati nelle zone centrali – dal Quadrilatero della Moda a Brera – ma cresce anche l’interesse verso quartieri in forte trasformazione come Porta Nuova, CityLife e l’area di Porta Romana, dove il connubio tra architettura contemporanea e servizi di alto livello risponde alle esigenze di una clientela internazionale sempre più giovane e cosmopolita.
Gli acquirenti provengono principalmente da Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera, attratti dal ruolo di Milano come capitale del design, della moda e del business. La città è infatti una delle mete privilegiate per chi desidera un pied-à-terre in Europa, facilmente collegato alle principali capitali internazionali ma immerso in un contesto urbano ricco di cultura e opportunità professionali.
In prospettiva, Milano si posiziona non solo come mercato di lusso, ma anche come hub in grado di stabilizzare la domanda internazionale grazie a un’offerta diversificata e alla continua evoluzione urbanistica che ne rafforza l’attrattiva.
“Il mercato lombardo è uno dei più vivaci e strutturati del panorama italiano, perché unisce la forza di Milano con l’appeal senza tempo dei laghi – commenta Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – Quello che osserviamo è una crescita qualitativa della domanda: gli acquirenti internazionali non cercano solo un bene di lusso, ma un contesto di vita unico. Il Lago di Como continua a rappresentare l’icona del lifestyle italiano, mentre Milano si afferma come polo cosmopolita e punto di riferimento per chi desidera coniugare business, cultura e qualità della vita. Allo stesso tempo, l’interesse crescente verso il Lago di Garda e nuove aree come Sondrio ci mostra che la Lombardia non è un mercato statico, ma una regione in continua evoluzione, capace di attrarre profili diversi e investimenti di lungo periodo.”