Dopo la recente manifestazione fuori dalla piscina di via del Dos per sottolineare come siano ormai passati tre anni dalla chiusura, arriva un altro passo. Questa volta Enzo Cresta segretario del circolo PD di Como Sud, promotore del presidio del 15 novembre, chiede un ripristino urgente del servizio di idroterapia per persone con disabilità.
E per farlo ha inviato una formale richiesta all’Onorevole Alessandra Locatelli, Ministro per le Disabilità, per segnalare la “grave situazione di disagio che sta colpendo numerosi cittadini con disabilità a seguito della prolungata chiusura della piscina comunale di via del Dos, a Como”.
L’impianto è infatti chiuso dal 1° agosto 2022, in seguito a un’ordinanza comunale che disponeva la sospensione delle attività e la successiva messa in sicurezza e ristrutturazione della struttura. “A oggi, nonostante il tempo trascorso, l’impianto non è stato riaperto né reso agibile”, scrive.
“La piscina rappresenta un presidio fondamentale per le attività di idroterapia e riabilitazione motoria in acqua, indispensabili per persone con disabilità di natura neurologica, ortopedica, cardiologica e respiratoria. La sospensione di queste funzioni sta causando un peggioramento del benessere fisico e psicologico degli utenti, oltre a un forte disagio per le famiglie”, si legge.
Nella lettera inviata al Ministro, Cresta sottolinea la necessità di un intervento diretto presso l’Amministrazione Comunale di Como, “al fine di superare lo stallo attuale e accelerare il ripristino della struttura, garantendo così la continuità di un servizio essenziale e non sostituibile sul territorio”.
“La riapertura della piscina — afferma Cresta — è un atto dovuto verso i cittadini più fragili. Confido che l’intervento del Ministro possa contribuire a sbloccare rapidamente la situazione, restituendo alle persone con disabilità uno spazio indispensabile per la riabilitazione e la qualità della vita”.