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Il tradimento, la condanna e la morte al rogo: torna il rito antico della Giubiana (con novità iper-tecnologica), appuntamento a Cantù

Come da tradizione, l’ultimo giovedì di gennaio a Cantù è sinonimo di Giubiana, che torna puntuale a partire dalle ore 20.45 del 30 gennaio. Forte del successo degli ultimi anni, si ripropone l’appuntamento con il falò della castellana in Piazza Garibaldi, coinvolgendo le vie del Centro in un evento organizzato da Pro Loco Per Cantù in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e le tante associazioni del territorio.

Il corteo storico, messo in scena dal gruppo di rievocazione coordinato da Luisella Arrighi e Serena Azzini, e accompagnato dai “tamburini” del Corpo Musicale La Cattolica partirà dal Parco Martiri delle Foibe alle ore 20.45, snodandosi per le vie del centro canturino in direzione Piazza Fiume, via Cavour, via Matteotti, ruotando attorno Piazza Garibaldi per giungere all’imbocco di via Dante attorno alle 21.20.

Seguirà, come da usanza, la lettura della sentenza che manderà al rogo la traditrice (qui la storia della Giubiana canturina e delle altre Giubiane),  ad opera dell’attore Luigi Marelli della Compagnia Teatrale San Genesio su testo di Giancarlo Montorfano. Non mancheranno, infine, le bancarelle di dolciumi, frittelle e bibite a cura di Lanzone Roberto ed il Bottegone, ed il risotto con luganega vin brulé, preparati dal Gruppo Alpini di Cantù, quest’anno a offerta libera.

Ad accompagnare l’appuntamento, il lasershow a cura di Laser Entertainment, spettacolo realizzato sfruttando la versatilità del laser e la possibilità di creare effetti speciali tridimensionali sincronizzati con la musica che coinvolgerà anche il pubblico presente.

“Una tradizione che portiamo avanti con orgoglio e che, quest’anno, abbiamo affidato all’organizzazione della Pro Loco Per Cantù. È un momento che unisce tutta la nostra comunità: grandi e piccini, passato e futuro si incontrano in piazza Garibaldi per una serata che ha tutto il sapore della tradizione. La Giubiana non è solo storia: è anche un’occasione per le tante attività commerciali del centro, grazie all’affluenza da record che abbiamo registrato nelle ultime due edizioni. Colgo l’occasione per ringraziare tutti i volontari, la Per Cantù, gli sponsor, le associazioni del territorio, gli uffici comunali che ogni anno dedicano impegno, energie e tempo per mantenere vivo e vitale questo appuntamento, caposaldo della nostra storia”, l’assessore alla Cultura, Isabella Girgi.

Come da tradizione, la Giubiana verrà esposta all’inizio della prossima settimana nelle vetrine di Villa Calvi, dove verranno trasmesse le immagini dello spettacolo dedicato al racconto realizzato dalla classe 2A a.s. 2023/2024 della Scuola Primaria Bruno Munari.

Torniamo con entusiasmo ad occuparci dell’organizzazione della Giubiana. Quest’anno abbiamo voluto portare una ventata di innovazione, anche nel rispetto dell’ambiente, proponendo un lasershow con atmosfera immersiva e coinvolgente per il pubblico, che godrà della parte ormai storica col corteo, la sentenza e l’accensione del rogo, per poi essere coinvolto nella magica atmosfera delle luci e dei suoni, che comunque termineranno con un finale “scintillante” Ringraziamo l’Amministrazione ed i nostri sponsor, che, al nostro fianco, ci supportano per offrire al pubblico uno spettacolo unico, che speriamo sarà gradito a tutti”, il presidente Pro Loco Per Cantù, Enrico Broggi.

Il rogo della Giubiana 2025 è realizzato con il contributo di BCC CantùClerici AutoRotary Club Cantù.

In caso di maltempo, la manifestazione verrà rimandata a venerdì 31 gennaio.

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