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In provincia di Como nuovo look per 29 stazioni di Ferrovienord: parte un nuovo cantiere, ecco dove

Inizieranno mercoledì 20 marzo i lavori di ristrutturazione degli spazi interni ed esterni della stazione di Caslino d’Erba  sulla linea Milano-Asso di Ferrovienord, realizzati in base alle nuove linee guida per gli interventi di riqualificazione approvati da Regione Lombardia. Le opere prevedono, nel corso di circa un mese, il rifacimento della facciata e la realizzazione in banchina dei percorsi LVE per le persone ipovedenti. La sala d’attesa riaprirà lunedì 22 aprile completamente rinnovata nelle pareti, pavimentazione, controsoffitto e illuminazione.

29 STAZIONI RINNOVATE – L’intervento a Caslino d’Erba fa parte di un programma più ampio che prevede il rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano-Asso e Saronno-Como, che rappresentano il 25% di tutta la rete di Ferrovienord. I lavori di manutenzione straordinaria, già completati in 12 stazioni e avviati in altre 3, sono finanziati da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro e si concluderanno nel 2025.

 LE LINEE GUIDA – Le linee guida approvate da Regione Lombardia forniscono indicazioni in particolare su: coperture, facciate, serramenti, sale d’attesa, sottopassi pedonali/rampe di accesso, pensiline, accessibilità di stazione (LVE, mappe tattili) e altri locali/fabbricati collegati.

L’intervento – dichiara Claudia Maria Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere pubbliche di Regione Lombardia – rientra nel più ampio progetto di rifacimento di 29 stazioni sulle linee Milano-Asso e Saronno-Como, finanziato da Regione Lombardia con 11,5 milioni di euro ed è volto a migliorare l’accessibilità e la fruibilità delle stazioni. Siamo molto soddisfatti di come sta procedendo il piano di rifacimento: l’obiettivo è portare a termine gli interventi programmati nel 2025, consegnando agli utenti stazioni maggiormente accessibili, più confortevoli e sicure“.

 “Grazie ai lavori di riqualificazione finanziati da Regione Lombardia offriamo ai nostri utenti stazioni più confortevoli, funzionali ed esteticamente valorizzate – commenta Fulvio Caradonna, presidente di Ferrovienord -. Con questi interventi vogliamo rispondere positivamente alle richieste che ci arrivano dal territorio, realizzando spazi e garantendo servizi adeguati alle aspettative dei cittadini”.

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8 Commenti

  1. Vorrei ricordare
    Al presidente Caradonna i 4 passaggi a livello presenti a Como che bloccano la città ed i cittadini che stanchi delle lunghe attese passano sotto le sbarre a rischio della loro incolumità in particolare mi riferisco a quello di Como Borghi anche 15 minuti di attesa!?
    Inoltre vorrei ricordare al signor Caradonna, che se non erro è cittadino Comasco, che i cittadini di Como Borghi e non solo che un anno fa avrebbe promesso un incontro per ascoltare con le proprie orecchie l’enorme fracasso che dobbiamo subire dal 2 settembre 2022, fracasso emesso dallo stridore dei freni dei convogli che si sente dal momento in cui sono in arrivo da Camerlata e raggiungo la stazione a lago.
    È così acuto che un giorno trovandomi in duomo il vescovo è stato costretto a interrompere l’omelia.
    Questi problemi sono reali ed urgenti da anni spero che il signor Caradonna si affretti a sistemare queste emergenze ancor più della bellezza delle stazioni ormai inattive…. Mi auguro che ComoZero ci dia Aiuto sollecitando il Presidente Caradonna a porre fine Questa Tortura.
    Grazie per l’attenzione e cortesia per avermi concesso di esporre il Nostro Problema
    Rosario

  2. Che provvedano ad abbassare il volume dei pannelli con le pubblicità che scorrono tutto il giorno e la notte!!! Questo e’ inquinamento acustico! Non posso più stare sul balcone di casa mia. E’ vergognoso!

  3. Sono previsti moderne e sicure rastrelliere per biciclette così da incentivare l’intermodalità?

  4. Dal territorio arriva anche la richiesta di meglio regolare i tempi di chiusura/apertura delle sbarre nei passaggi a livello tra la chiesa di San Giuliano e la stazione a lago, ritornando a quello che ha funzionato senza problemi per oltre 100 anni e così di smetterla di tenere in ostaggio la viabilità di un intera città. Il tutto prima che qualcuno dia fuori di matto.

  5. Nuovo look per le stazioni e…….. chissenefrega dei ritardi e le carrozze strapiene.
    Siamo proprio messi male se si deve esultare per il look e non per la sostanza che è quella che i pendolari conoscono benissimo.

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