Inutile ripeterlo: la grande ondata di calore che sta avvolgendo Como in queste giornate incandescenti spinge un po’ tutti a cercare refrigerio dove e come possibile. Non fanno eccezione i campeggiatori, pur con il jolly di poter spostare la tenda di volta in volta nel luogo più fresco.
Questa mattina, i postumi di una notte rovente si vedevano effettivamente anche ai giardini a lago di Como, a poca distanza dal Monumento ai Caduti.
Dove anche le sottili “pareti” della tenda evidentemente erano troppo calde per poterci dormire. E infatti, quasi come espluso dal suo “nido”, il campeggiatore si godeva sul prato i rari, rarissimi refoli d’arietta che il lago concedeva.
Un commento
Povera, elegante Como del bel turismo di classe…