“L’aumento del 20% su ingressi e tariffe orarie, tamponerà in parte i costi di gestione il cui incremento sta colpendo tutti gli impianti sportivi non solo comaschi”. Sono le parole del presidente di Csu Edoardo Helzel che interviene dopo la recente comunicazione degli incrementi previsti per Piscina Sinigaglia, piscina di Casate, Palazzo del Ghiaccio e Centro Sportivo di Sagnino (qui davamo tutti i dettagli e i dati dettagliati). Così ha sancito la recente delibera della giunta del sindaco Rapinese su richiesta di Csu.
Il ragionamento del presidente parte dai dati statistici. “Nei giorni scorsi il Comune ha deliberato l’aumento delle tariffe degli impianti sportivi gestiti da Csu, ovvero le piscine di Sinigaglia e di Casate, il palazzo del ghiaccio e il centro sportivo di Sagnino. È stato stabilito un incremento del 20% per l’utilizzo delle strutture da parte dell’utenza. Nel corso degli anni sono stati applicati gli adeguamenti Istat, l’ultimo nel 2015 per le piscine e lo stadio del ghiaccio, mentre in merito a Sagnino le tariffe non erano mai state variate dal 2004, anno di apertura. L’adeguamento si è reso necessario soprattutto per far fronte all’ingente aumento dei costi che Csu deve sostenere per tenere aperti e funzionanti gli impianti considerati i pesanti rincari delle utenze di energia elettrica, acqua e riscaldamento. L’aumento del 20% su ingressi e tariffe orarie, tamponerà in parte i costi di gestione il cui incremento sta colpendo tutti gli impianti sportivi non solo comaschi”, spiega il presidente Helzel.
Un commento
Ideale risarcimento per la scarsa disponibilità di impianti e la loro mancata ristrutturazione. Dopo il “Natale a Como” altro colpo della Giunta Rapinese alla fiducia dei cittadini! 👏