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La passerella sull’acqua è davvero striminzita: i turisti “salvati” da un residente in piazza Cavour. La Polizia Locale: “Domani sarà allargata”

Piccolo-grande gesto di amicizia e piccola curiosità. E’ successo stasera in piazza Cavour quando un gruppo di turisti di Manila è stato preso in contropiede dall’inondazione. In difficoltà a raggiungere la casa vacanza affittata in questi giorni, soprattutto per la presenza di una passerella davvero striminzita, sono stati ‘soccorsi’ da un residente dello stesso palazzo che li ha aiutati nella piccola traversata. “Erano davvero in difficoltà, li abbiamo aiutati. Non finivano più di ringraziarci”, racconta la lettrice che ha segnalato l’episodio.

Aggiornamento: subito dopo la pubblicazione dell’articolo dalla Polizia Locale di Como ci spiegano: “L’impresa ha promesso che domattina la passerella sarà implementata”.

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18 Commenti

  1. Perfettamente a norma di sicurezza. E poi vi scandalizzate delle morti sui cantieri edili. E quanto ci sono costate queste passerelle? Quanto ci ha fatturato l’impresa?

  2. Per la questione passerelle se ci fosse stato Landriscina sarebbe stato preso a sassate davanti al quotidiano di via Paoli. Al SuperEroe tutto è permesso

  3. Rapinese non mi fa impazzire…qlc errore lo ha fatto..qlc strafalcione detto….ma quello che ha fatto lui in 1 anno le giunte precedenti e i sindaci (incapaci ) degli ultimi 20 anni non non lo hanno mai fatto.

    1. Che cosa avrebbe fatto? Qualche esempio concreto, s’il vous plaît. Tra le cose che ha fatto l’attuale Sindaco ci mettiamo anche la scelta, perché di scelta si tratta, di acquistare il Politeama per un sacco di soldi – senza sapere che cosa farne – lasciando contestualmente andare in malora l’asilo Sant’Elia?

      1. Aggiungo che anziché spendere soldi per acquistare il politeama senza avere idea concreta su cosa farne, era meglio destinare quei soldi a rifare il tetto della scuola di via Perti che ci piove dentro. Così magari si mettevano in sicurezza i bambini e gli insegnanti che la vivono.
        Ma forse questo intervento avrebbe avuto meno appeal mediatico?

  4. Il “genio del luogo” (genius loci), ovvero le forze della natura e la fragilità architettonica del lungo lago, viene affrontato in questi giorni dal “genio della gente” (genius gentis): le persone che con strenuo impegno combattono l’esondazione. Il “genio amministrativo” (genius rei publicae) dovrebbe prevedere, governare e sostenere l’eterna lotta dell’uomo contro la natura. Le lungaggini e il metodo dei lavori per la controversa barriera, i ritardi nella sistemazione delle difese provvisorie e delle passerelle anti-esondazione dimostrano ancora una volta quale sia l’unico elemento di debolezza del sistema Città + Lago di Como.

  5. Dove sono finite le passerelle in dotazione al Comune per queste emergenze? Ma è legale mettere ste assi di legno non a norma ?
    Eleggi un clown aspettati il circo

  6. Non sapevo che a Como il Sindaco Piangina avesse ripristinato i famosissimi Giochi senza Frontiere. Complimenti Piangina ottimo modo per tenere allenati i turisti.

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