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La tenda sulla passeggiata vista lago di Como è sempre lì. Rapinese: “Mando gli agenti a svegliarlo”

Proprio nei giorni in cui a Como infuria la polemica sul decoro, con la strigliata del sindaco Alessandro Rapinese a quei cittadini che tanto lo invocano ma poi sono i primi a non rispettarlo, c’è chi della discussione se ne infischia bellamente. E non da oggi, visto che l’immagine che vedete tra copertina e pagina non è nemmeno un inedito assoluto. Anzi (foto qui sotto) soltanto il 18 aprile scorso davamo conto della scelta – sicuramente chic, se ci permettete la battuta – dell’ignoto campeggiatore che ha scelto nientepopodimeno che la passeggiata Gelpi verso Villa Olmo per piazzare la tenda e dormire davanti alla vista lago più bella che si può immaginare (per lettere, segnalazioni, foto e video scrivere a redazionecomozero@gmail.com o al whtsappa 335.8366795 o alla pagina facebook).

E questa mattina (foto in copertina e sotto) ecco che un nostro lettore ha immortalato la pervicacia al di sopra di ogni polemica: quella che pare a tutti gli effetti la stessa tenda di due mesi fa è infatti nuovamente comparsa più o meno nello stesso punto, totalmente noncurante sia del dibattito cittadino sia del rischio di sanzioni.

Insomma, un affaccio così sul Lago di Como – a quanto pare – vale più di qualunque rischio o scontro dialettico.

AGGIORNAMENTO ORE 09.38 – Il sindaco Alessandro Rapinese, con un post su facebook, ha annunciato l’invio degli agenti della Polizia locale sulla passeggiata di Villa Olmo: “Ho chiesto ai miei agenti di svegliarlo dolcemente”, ha scritto. Aggiunti anche gli immancabili hashtag: #BuongiornoAmore #Cafferino #SindacoRapinese

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45 Commenti

  1. Certo che se il RAPI fa chiudere L’UNICA STRUTTURA RICETTIVA PER TURISTI (il Camping a Grandate) che cosa deve fare la gente “normale”, quelli che hanno il piacere di visitare Como ma non hanno le possibilità economiche che ormai sono diventate insostenibili per la gente comune?
    Nel momento della chiusura ha dichiarato che aveva già in mente una soluzione. O ormai dobbiamo rassegnarci solamente a benestanti e turismo mordi&fuggire??

    1. Ha fatto bene,a farlo chiudere.era un obbrobrio di camping tutto fatiscente.c’era gente che vi abita a doveri mesi l’anno:oltre 400 euro al mese per un buco, più che fatiscente.MANUTENZIONE ZERO.UN BEL GIORNO IL GAS,SI È FATTO SENTIRE,E,ALLORA Chiusura(sono intervenute le AUTORITÀ )TOTALE E Costrizione A RIMETTERLO A NUOVO

  2. Esatto la tendopoli alla stazione .hanno avuto da dire tutti ma chi andava a portare qualcosa, coperte e da mangiare a dei bimbi piccoli c’erano solo studenti e gente generosa ,umile che vedono la sofferenza con occhi diversi. Io vedo persone sterilizzate a Como solo parole :fermiamoli ,cacciamoli. E invece aprirsi al nuovo con inclusione,rispetto,integrazione solo così avremo una società sì multietnica con nuovi pensieri positivi per evolversi e nn parlare solo di razzismo. È poi è solo una tenda piuttosto vediamo se è qualcuno che bisogno di aiuto.

    1. Sei clandestina o che cosa? Vieni a Como a lavorare e non dormi per strada! … se non hai posto prendi il trenino e torni a casuccia!

      1. Chiedo rispetto per chi deve emigrare per miseria o altro e si trova davanti a muri di burocrazia contorta e ostilità. Domani caro potrebbe capitare anche a te.non te lo auguro,ma la ruota gira.
        Magari un migrante non c’entra con questa tenda,non so…ma il tuo discorso è contro persone più sfortunate di te…e suona male.note stonate.

    2. Eccerto portiamogli pure il caffè e la brioscina!
      Qualcuno pensa che al mondo si possa fare quel che si vuole infischiandosene del vivere civile?
      Se non sono in grado, dobbiamo farci distruggere ciò che abbiamo costruito con fatica!?
      A Napoli è permesso? Pronti allora, che partano subito!

      1. Napoli non è mica questo schifo che pensi tu! A tratti è sorprendentemente bella.
        Poi c’è il luogo comune che a Napoli succeda qualunque cosa, ma è un po’ come “i negri hanno la musica nel sangue”, o “i cinesi sono gialli perché pisciano contro vento”.

    3. E ci vada lei a vedere ! Voi che fate? Voi buonisti siete la rovina di questa società..amate il caos e il degrado..siete i primi a dare obblighi e a dettare la lista dei doveri e gli ultimi ad agire. La carità non dev’essere un diktat, inoltre ognuno deve essere libero di farla a chi vuole. È una libera scelta.

  3. Intanto non sono i “suoi agenti” ma sono gli agenti del Comune, pubblica istituzione.
    Ma in Italia l’istituzione feudale tarda a tramontare…

  4. E se questo fosse un senza tetto? Io mi preoccuperei non tanto della cornice del lago ma perché questo non ha una casa 🏠

  5. Ho passato una bella vacanza in tenda con mia moglie nel 1970 sulla spiaggia di Onno e nessuno è venuto a cacciarci 😁

  6. Due botte di taser e li svegliamo. Non c’è nemmeno bisogno di aprire la tenda, li folgoriamo attraverso il telo.

  7. La parola deriva dall’inglese hash (cancelletto) e tag (etichetta), la sua popolarità è legata all’introduzione su Twitter come caratteristica per contrassegnare parole chiave per richiamare così l’attenzione degli utenti su temi particolari.

    #BuongiornoAmore

  8. Rapinese Sindaco ha scritto testualmente: “Ho chiesto ai miei agenti di svegliarlo dolcemente”? I “suoi” Agenti sono quelli della Polizia Locale del Comune di Como? E sono diventati “suoi”? Interessante questo lapsus freudiano. Rappresenta perfettamente l’infantilismo istituzionale di Rapinese Sindaco.

      1. “svegliarlo dolcemente”=ironia Rapinesiana o Alessandrina, scelga Lei; “suoi”=lapsus Freudiano 😊

  9. Le tende da campeggio si mettono nelle zone stabilite dal Comune! Ma possibile che in Italia ci sia sempre la logica buonista del degrado?

    1. Il fatto è che a Como NON ci sono zone stabilite dal Comune. Questo non giustifica certo l’accampamento selvaggio, ma sarebbe il caso di rifletterci.

  10. In una città civile che vuole essere turistica ci dovrebbe essere un campeggio per chi gira con la tenda o con il camper: fuori città, ma ben collegato con il centro con i mezzi pubblici. In una città civile che vuole essere turistica ci dovrebbero essere luoghi attrezzati con tavoli e panche, e cestini capienti regolarmente vuotati; naturalmente vista lago, perché i turisti qui ci vengono per il lago, non per il Museo Civico (chiuso) o per il Museo Garibaldi (chiuso). Non c’è bisogno di trasformare Como in un campo da pick-nique, basterebbe qualche tavolo, qua e là, per chi vuole fare colazione senza sedersi in un bar e venire regolarmente spennato. Bisognerebbe lavorare per armonizzare il turismo, diciamo così, più libero e magari più “povero” con quello strutturato e senz’altro più danaroso (B&B, Alberghi, Hôtel, ristoranti…). E siccome la bellezza è di tutti, anche dei cittadini residenti, il tutto dovrebbe essere gestito con controlli non invadenti, ma costanti, da parte della Polizia Locale. Non mi pare, però, che si voglia andare in questa direzione.

    1. Grazie @Abundius per avermi confermato che i musei sono chiusi. Ieri sera al cinema all’aperto di Sant’Abbondio prima del film c’è stato uno spot pubblicitario del comune di Como su quanto bello fosse per una mamma portare i bambini al museo, per un pensionato andare al museo far 2 chiacchiere e bere un caffè, pensavo di essermi perso la notizia delle riaperture

  11. Ore 8 è intervenuta la polizia locale. Erano una coppia di turisti zaino in spalla, Un’altra nel frattempo aveva imbandito tavola per la colazione vista lago su panchina zona hangar. Tra un po’ bisognerà prenotare.

  12. Che ci vuole? Basterebbe mandare un pattuglia di vigili (che non c’è) ed elevare una giusta contravvenzione (che tanto non sarà mai pagata) ed il problema è risolto…..

  13. Siamo sicuri che sia la tenda di un (oramai detestato) turista e non di un senzatetto? Dopotutto, vediamo il mondo non come è, ma come siamo noi── o come siamo condizionati a vederlo.

  14. Non facciamo i comaschi brontoloni! Se la tenda viene usata solo di notte non fa male a nessuno ed anzi garantisce una presenza rassicurante per i pochi che di notte percorrono la passeggiata. Poi di giorno penso che il campeggiatore si dedicherà ad altre attività turistiche

    1. Ottima osservazione. Si potrebbe anche proporre a qualche turista di campeggiare in piazza Volta, in piazza Cavour e magari, che ne so, in via Anzani.
      Così da garantire “una presenza rassicurante” anche in zone più critiche dal punto di vista sociale…

      1. Favorire il turismo ai lanzichenecchi è normale averli.
        Si potrebbe fare un accordo con Lugano loro sono abituati a questo turismo!
        Ahahah!

      2. Ce l’abbiamo avuta la tendopoli davanti alla stazione, ma quella andava bene per strumentalizzare i migranti.

    2. interessante, quindi le sembra normale che i turisti bivacchino così sul lungolago. quante presenze rassicuranti è corretto prevedere?

  15. Ma cosa pretendete? Che Rapinese, dall’arroganza palese, si occupi di una miserabile tenda vista lago?

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