Dal 4 al 6 marzo 2025 il Lago di Como torna protagonista all’ITB di Berlino, una delle più importanti fiere internazionali del turismo, appuntamento di riferimento per gli operatori del settore a livello mondiale. L’edizione 2025 vedrà, infatti, la partecipazione di circa 5.600 espositori provenienti da 190 Paesi e oltre 100.000 visitatori.
Per tutta la durata della fiera, il Lago di Como sarà presente con un proprio stand dedicato all’interno dello spazio espositivo di ENIT Italia, offrendo così una vetrina esclusiva per promuovere il territorio e le sue eccellenze.
“Questa azione – afferma Fabio Dadati, componente di Giunta della Camera di Commercio di Como-Lecco – si inserisce in un più ampio progetto di promozione turistica della destinazione Lago di Como, in collaborazione con ENIT, l’Agenzia Nazionale del Turismo e l’Assessorato al Turismo, Marketing territoriale e Moda di Regione Lombardia. La nostra presenza all’ITB di Berlino, così come ad altre prestigiose fiere internazionali come ATM Dubai, TTG Rimini e WTM Londra, consente al Lago di Como di essere rappresentato nelle principali vetrine mondiali con uno spazio espositivo significativo e una delegazione di operatori turistici. Questo ci permette di rafforzare i rapporti con il trade internazionale e valorizzare la nostra offerta turistica in un mercato sempre più competitivo”.
La Germania si conferma il principale mercato estero per il Lago di Como, rappresentando circa il 15% delle presenze turistiche annuali. La partecipazione all’ITB di Berlino rappresenta un’opportunità strategica per consolidare il legame con il mercato tedesco, e non solo.
“Per il 2025 la destinazione si prepara ad accogliere importanti novità, tra cui l’inaugurazione di strutture alberghiere riqualificate e restaurate secondo i più recenti trend di sostenibilità – prosegue Fabio Dadati – Inoltre, gli operatori del settore proseguono nel percorso volto alla destagionalizzazione dei flussi turistici, puntando sull’allungamento della stagione e sull’apertura di strutture e attrattori turistici anche durante il periodo invernale”.