Se non è record poco ci manca: in un giorno, il Lago di Como ha perso altri 6,6 centimetri d’altezza dopo che tra ieri e l’altroieri ne erano “spariti” già 5 e mezzo. E ora, con un totale di 12,1 centimetri persi in due giorni, il Lario è soltanto 1,6 centimetri sopra lo zero idrometrico. Il che fa pensare, tra l’altro, che proseguendo di questo passo già domani il livello potrebbe essere abbondantemente sotto. Il perché – sempre che non si intervenga prima soprattutto alle dighe Olginate – è presto detto: alle 17 di oggi 10 agosto il deflusso dal lago era di 156 metri cubi d’acqua al secondo, contro i soli 39,1 in afflusso. Chiaro che, con queste proporzioni, lo sprofondo del Lario sia dietro l’angolo.
A questa discesa costante del livello – con il lago che soltanto il 31 luglio scorso era a 32 centimetri sopra lo zero idrometrico – stanno sicuramente contribuendo i bisogni dell’agricoltura a valle e lo stop alle immissioni da parte degli invasi idroelettrici a monte a partire dalla fine di luglio.
Un commento
Oltretutto le previsioni del tempo danno 15 giorni di super caldo africano senza una goccia di pioggia.
Prepariamoci al crollo delle sponde perché senza spinta idrodinamica e alla eliminazione di molte corse dei battelli.