“Il mio sogno è quello di avere entro due anni la nuova passeggiata nell’Orrido”, così il sindaco di Nesso Massimo Morini ha lanciato, in esclusiva ai microfoni di ComoZero, il progetto che sta prendendo forma in una delle location da sempre più ambite e ammirate di tutto il Lago di Como. Un’idea che sta prendendo sempre più forma con il passare delle settimane. Un precedente simile può essere individuato a Bellano, dove l’Orrido, rinnovato con la passeggiata, ha fruttato più di un milione di euro nel 2023. Una cifra non di poco conto, per un paese come Nesso che ha poco più di 1100 abitanti.

Sindaco, in cosa consiste il progetto?
Realizzeremo una passeggiata che sarà costruita, non in cemento armato, ma in ferro e metallo. Teniamo molto all’impatto ambientale e visivo. Faremo una passeggiata che porterà dal ponte dalla Civera fino alla cascata. Sarà uno spettacolo. Le nostre amministrazioni in questi anni hanno valorizzato l’Orrido facendo in modo che venisse preservato dal tempo e dalle imbarcazioni. Il nostro obiettivo è quello di arrivare con la passeggiata quasi sotto la cascata.

C’è l’intenzione da parte dall’amministrazione di demolire qualche struttura?
Assolutamente no. Non è previsto l’abbattimento di nessun edificio. L’idea è quella di appoggiarsi con la struttura in metallo alla parete e allungarsi verso il lago. Questo ci permetterà di creare un corridoio che oggi non esiste.

A Bellano l’Orrido è visitabile a pagamento dai turisti. Avete un’idea simile?
Per il momento no. Ci abbiamo riflettuto, ma è necessario prima pensare alla realizzazione dell’opera. Innanzitutto deve essere una passeggiata in grado di attrarre ancora di più i visitatori. Per il momento non abbiamo ancora deciso. Forse in futuro potrebbe essere un’occasione per migliorare il paese.

I soldi ricavati dagli ingressi sarebbero comodi in quel caso.
Esattamente.

Rassicuriamo però anche gli abitanti di Nesso. Come per Bellano, l’eventuale ticket sarà solo per i turisti?
Assolutamente sì. Loro potranno entrare quando voglio.

A che punto dell’iter siamo?
Abbiamo iniziato a buttare giù il progetto con un architetto tre anni fa, cercando di capire come sarebbe venuto una volta ultimato, almeno dal punto di vista estetico. L’idea non è ancora stata presentata in Consiglio Comunale. Il prossimo passo sarà quello di avere una progettazione precisa con i tecnici. La nostra intenzione è quella di coinvolgere coloro che hanno già lavorato per l’Orrido di Bellano. La loro esperienza sarebbe fondamentale.

Quindi possiamo dire che si segue il modello Bellano?
Sì. L’unica differenza sarà che non modificheremo l’Orrido. Non faremo gettate di cemento armato, questo deve essere chiaro.

Quando i nessesi avranno la loro nuova passeggiata?
Dipenderà da quello che diranno i tecnici. Io avevo preventivato entro un paio di anni.

Quindi nel 2026?
Sì, diciamo un anno e mezzo o due anni. Almeno vorremmo avviare i lavori in questo arco di tempo.

L’ARTICOLO CHE HAI APPENA LETTO E’ USCITO SU COMOZERO SETTIMANALE: ECCO DOVE PUOI TROVARLO