Un concorso di idee a livello europeo per affrontare e risolvere problematiche urbane complesse con idee progettuali innovative, capaci di attirare l’interesse pubblico e privato, beneficiando di una riflessione condotta a livello internazionale. È questo il focus di Europan 17 – Living cities 2, il programma europeo per il quale l’Amministrazione Comunale ha deciso di manifestare interesse, in attesa di poter verificare la fattibilità, le condizioni e gli estremi per l’adesione al programma e procedere all’approvazione del relativo bando.
“Accogliendo la proposta dell’Ordine degli Architetti di Como, nel corso di dicembre abbiamo avviato un tavolo di confronto con i rappresentanti di Europan Italia con lo scopo di verificare la sussistenza delle condizioni tecniche ed economiche per accedere al noto programma europeo di concorsi”, commenta il sindaco Alice Galbiati.
“Abbiamo illustrato le esigenze dell’Amministrazione: un progetto di ampio respiro che, partendo dai punti d’interesse della città e dei loro puntuali progetti di riqualificazione, e mi riferisco a Villa Calvi, all’ex Chiesa di Sant’Ambrogio, all’ex collegio De Amicis, al Castello Pietrasanta ed al Parco di Villa Argenti, ne rivaluti la connessione al fine di valorizzare aree oggi spente, come ad esempio Pianella, rivitalizzando il tessuto urbano cittadino. Al momento – prosegue Galbiati – abbiamo manifestato l’ interesse a partecipare al programma; qualora lo ritenessimo aderente alla nostre aspettative e l’esito delle verifiche tecnico-economiche sarà positivo, vi aderiremo formalmente”.
Il programma, attivo dal 1988, rivolge l’attenzione ad architetti e progettisti under 40 provenienti da tutto il mondo ed è guidato da una Federazione composta da 16 paesi europei. Tra le competenze dell’associazione Europan Italia, vi è proprio l’assistenza per favorire la realizzazione delle opere vincitrici, per la definitiva messa a punto dei programmi e per la ricerca dei finanziamenti.
Partner di Europan Italia sono:
•CNAPPC – Consiglio Nazionale Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori
•CdIE coop – Centro di Iniziativa Europea
•OAR – Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia
•S.T.A. progetti – Società per il Territorio e l’Ambiente
“L’idea di lasciare spazio a idee fresche, sviluppate da professionisti under 40 è certamente uno stimolo importante per aderire al programma. Qualora decidessimo in questo senso, i progetti elaborati saranno a disposizione del Comune e potranno essere sviluppati in dettaglio per essere attuati anche attraverso eventuali partecipazioni a bandi di finanziamento” continua Galbiati.
L’Associazione Europan Italia dovrà quindi formulare proposte trasversali, capaci di abbracciare tutti quei temi cardine portati avanti dall’Amministrazione Comunale all’interno della sua politica urbana, come la riqualificazione delle aree dismesse, la riconnessione di queste ultime con il territorio e la realizzazione del Museo del Mobile e del Merletto Città di Cantù, il progetto che si è aggiudicato, unico in Italia, la vincita del bando New European Bauhaus, ottenendo la consulenza di pool internazionale di esperti per 75 giorni.
Un percorso che ha avuto inizio proprio nel mese di novembre, in concomitanza con la decima edizione di Cantù Città del Mobile – Festival del Legno attraverso un workshop compartecipato da oltre 40 realtà del territorio, tra enti, associazioni di categoria e rappresentanti del terzo settore e delle scuole canturine.
“Già all’interno del meeting con i rappresentanti UE è emersa la necessità di individuare ulteriori strumenti da poter utilizzare per lo sviluppo dell’idea progettuale del Museo Città di Cantù ed il relativo finanziamento – dice il vicesindaco e assessore alle Attività Economiche, Giuseppe Molteni – Abbiamo quindi deciso di confermare un approccio partecipato e, con il coinvolgimento dell’Ordine degli Architetti di Como, stiamo valutando l’adesione ad Europan 17”.
“Se così fosse – aggiunge Molteni – il respiro europeo dell’iniziativa assumerebbe proporzioni ben differenti: potremmo parlare di una riqualificazione dell’intero centro attraverso idee innovative e, soprattutto, concretamente realizzabili. Sempre in quest’ottica dobbiamo considerare l’inserimento di Cantù tra i Distretti Urbani del Commercio di Regione Lombardia: la rigenerazione urbana del territorio dovrebbe tener conto della necessità di stimolare e valorizzare il più possibile il sistema socio- economico cittadino, particolarmente penalizzato dalla crisi pandemica, prima, e dal conflitto in atto, poi”.
Una riqualificazione del centro di Cantù a 360°, quella che scaturirebbe dai progetti Europan 17 – Living cities 2, nata dalla sinergia tra attori locali, guidati dall’Amministrazione Comunale, e i progettisti europei.
“Non possiamo non evidenziare come la creazione di spazi pubblici di qualità, sia a livello estetico che di fruibilità, favorisca la rinascita del centro storico, da cui dipendono, a cascata, la riattivazione delle attività economiche e il ripopolamento. Sono molteplici gli obiettivi, di conseguenza, che andremmo a perseguire attraverso il supporto di Europan Italia. Si tratta di un’opportunità da non sottovalutare, in cui la riqualificazione urbana rappresenta solo uno degli aspetti affrontabili”, conclude Molteni.
L’associazione Europan Italia, attraverso il concorso di idee Europan 17 – Living cities 2, si propone, quindi, di trattare con attenzione i temi più sensibili in quei settori in cui è necessario un forte contributo di idee, non facilmente raggiungibile con la programmazione ordinaria. Per tale ragione, sarà attivato fin da subito l’esame approfondito degli aspetti tecnico-economici (che coinvolgono Gestione del Territorio, Opere Pubbliche, Risorse Finanziarie, ndr) collegati all’eventuale adesione al programma.