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Como Unesco, Landriscina a Minghetti: “Ora se ne interessa, finalmente”. E al Consiglio: “Freddezza e pochezza politica”

Un consiglio comunale frizzante quello di mercoledì sera. Precisazioni e interventi molto piccati, che sembrano portare con sé un inevitabile sentore di elezioni, si sono succeduti ininterrottamente. Dopo lo scontro De Santis-Rapinese ( qui il racconto) , è arrivato l’affondo del sindaco Mario Landriscina contro Barbara Mingheti e l’intero consiglio comunale, fronte minoranze.

Ecco cosa è successo: nella penultima seduta di consiglio la neo candidata del centrosinistra aveva chiesto lumi su un apparente cambio di natura della Fondazione Volta, sempre più orientata, in base all’analisi di Minghetti, solo su interessi culturali – a partire dal lavoro fatto per il progetto Como città creativa Unesco – e meno sugli aspetti della ricerca e delle università ( il resoconto)

Dopo le risposte del presidente di Fondazione Volta arrivate nei giorni scorsi ( l’intervento) e del vicesindaco Caldara di ieri, è  però arrivato l’intervento del primo cittadino. Un attacco a tutto tondo, partendo dall’analisi del grande sforzo compiuto, insieme a Fondazione Volta, per il progetto Unesco.

“Valuto con stupore il fatto che per la prima volta Barbara Minghetti si sia interessata a Fondazione Volta e a Como città creativa per l’Unesco – Oserei dire finalmente”, ha detto non senza un filo di ironia il sindaco che ha poi preseguito l’affondo.

“Mi spiace inoltre dover notare come fino ad oggi, salvo una sola eccezione, non ci sia stato nessuno che ha espresso gioia o si sia detto lieto per il grande risultato di Como città creativa Unesco – ha aggiunto Landriscina – Mentre invece ho notato molta freddezza da parte del consiglio che non reputo casuale. Si tratta di pochezza e di un atteggiamento politico tipico che aleggia in questa città”.

Parole durissime che hanno poi anticipato un riassunto di quanto realizzato con il progetto Unesco.  La campagna elettorale sembra dunque già iniziata e ogni possibile palcoscenico viene immediatamente utilzzato.

 

 

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4 Commenti

  1. Ma come?!? Il “buon” Sindaco tira fuori gli artigli? In cinque anni le ha parate tutte con la faccia e adesso fa pure dell’ironia? Non è credibile. Sarebbe stato credibile se avesse bacchettato gli infiniti insuccessi dei suoi Assessori, oppure, ancora, se si fosse dissociato quando lo Splendido Assessore al Patrimonio di FdI ha giustificato la “manutenzione degli attrezzi degli operatori cimiteriali” o “l’inquinamento acustico all’Anagrafe causato dalla segnaletica audio per non vedenti” più altre perle del miglior Zalone. Dopo tutto quello che la maggioranza ha combinato in questi cinque anni, l’ironia con quelli dell’opposizione fa proprio sorridere. E poi, c’è da chiedersi. Ma quando il Segretario provinciale di Forza Italia ha detto che chi gli avrebbe riproposto il nostro “ironico” Sindaco avrebbe fatto una brutta fine, dov’era? Dalla manicure? ?

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