“La nostra è una associazione no profit, che organizza incontri e sedute di Pet Therapy con anziani, disabili e bambini, con l’obiettivo di agevolare la cura dei pazienti” sono le parole di Nicoletta Teso che, con suo marito Gabriele Parravicini, ha fondato nel 2019 “Doctor Dog Pet Therapy & Pet Education”.
L’organizzazione, con sede ad Alta Valle Intelvi (località Lanzo), cerca, attraverso l’assistenza di moltissimi animali (come cani, conigli, tartarughe e asinelli), di aiutare le persone in difficoltà.
“Il nostro operato si può dividere in tre sfere differenti – spiega Nicoletta – La prima ludico educativa, infatti andiamo nelle scuole ad insegnare il rispetto per gli animali e il linguaggio non verbale. Questo serve per scongiurare il rischio di reazione avverse dei nostri amici a quattro zampe e per far crescere l’autostima nei bambini”.
C’è poi tutto il lato terapeutico: “Lavoriamo molto con ragazzi disabili, soprattutto autistici – racconta ancora Nicoletta – Spesso ci è capitato di andare anche in cliniche, carceri e Rsa a operare con pazienti di tutte le età. I risultati sono spesso sorprendenti, anche con patologie gravi come l’Alzheimer”.
La piccola associazione si occupa anche del sociale: “Collaboriamo con la Valle dei Labrador, una piccola azienda agricola di Lanzo che alleva anche cani da utilizzare per la Pet Therapy o per assistenza ai disabili”. Inoltre la piccola associazione è affiancata da un’équipe, requisito per legge necessario dopo che la terapia è stata riconosciuta dallo Stato nel 2015: “Il nostro gruppo è formato da circa una ventina di professionisti che ci permettono di esercitare regolarmente secondo le normative – sottolinea – questo diventa fondamentale per svolgere i vari interventi.
È importante ricordare che la Pet Therapy è una terapia di mediazione e non una cura. L’idea, attraverso la relazione spontanea con l’animale, è quella di agevolare la comunicazione del paziente con l’operatore e il mondo esterno”.
Insomma, una storia molto affascinante, soprattutto considerando che un’associazione strutturata e conosciuta sia situata proprio in una realtà così piccola come quella della Valle Intelvi: “Io sono psicologa e da sempre sono un’amante degli animali – racconta Nicoletta – circa 12 anni fa ho conosciuto questa terapia e da allora ho coltivato questo sogno di aiutare gli altri attraverso i nostri amici a quattro zampe.
Nel tempo abbiamo donato in tutta Italia numerosi nostri cuccioli ad alcuni bambini che stavano uscendo da terapie pesanti, per cercare di accelerare il loro recupero. Questo ci ha permesso di intessere numerose relazioni anche fuori da territorio, fondando addirittura delle filiali a Rimini, Ascoli e Ostuni, con la quale collaboriamo quotidianamente”. Il futuro di “Doctor Dog Pet Therapy & Pet Education” sembra più che roseo, anche se purtroppo, a volte, i fondi scarseggiano: “Non ci vogliamo fermare qui, siamo tutti volontari e abbiamo investito moltissimo in questa associazione perché ci crediamo fortemente – sottolinea – c’è da ammettere però che a volte i soldi non bastano e stiamo cercando sia dei volontari che dei finanziatori, per completare gli spazi adibiti alla terapia e continuare ad operare. Speriamo che qualcuno ci possa dare una mano”.
Un commento
Molto valida, grazie per la quek che fate