Solidarietà a don Giusto Della Valle da parte dell’Arci di Como. Il parroco di Rebbio, durante l’ultimo consiglio comunale, era stato attaccato dal sindaco Alessandro Rapinese per il suo ruolo attivo, da anni, nell’accoglienza di migranti e senza dimora nei locali della chiesa. Il primo cittadino, inoltre, si era scagliato persino contro il servizio di colazioni per i senza dimora organizzate dai volontari in diversi punti della città, esattamente come faceva don Roberto Malgesini, sostenendo che creino “assembramenti” in pianta stabile a danno della tranquillità dei residenti.
“L’Arci di Como, con tutta la forza della nonviolenza è impegnata nella difesa di don Giusto Della Valle nuovamente attaccato per la sua umanità, per l’acume della sua visione politica, per la capacità di unire la parte sana della città, tamponando le metastasi di intolleranza generate dalle cattive e stupide politiche delle destre – si legge nella nota – L’Arci di Como non è solo solidale con il parroco di Rebbio, si onora di essere parte della sua scelta unitaria di civiltà che cresce a Como, nonostante le provocazioni fasciste e dell’estrema desta civica di Palazzo Cernezzi e condanna gli ingiustificabili sgomberi di persone costrette dalle Istituzioni a vivere in rifugi di fortuna in una delle città più ricche del pianeta che non mette a disposizione centinaia di alloggi pubblici inutilizzati”.
“L’Arci è pronta a organizzare iniziative in città che si rivolgano esplicitamente anche ai turisti per invitarli a non venire a Como fino a che non saranno ristabiliti i valori minimi di civiltà e di solidarietà che possano farla essere città aperta all’accoglienza delle persone migranti come di chi viene per le vacanze – aggiunge il comunicato – Valuteremo con le altre organizzazioni democratiche della città la possibilità di indire a Como una manifestazione nazionale a settembre contro l’inumanità delle scelte delle destre contro la Parrocchia di Rebbio che pure riceve attestati e onorificenze internazionali dando lustro alla città, umiliata anche nel suo prestigio morale”.
Poi il passaggio finale: “L’Arci intensificherà la lotta per il rilancio di quello che resta della “Bella Como” oppressa dalla cecità politica di chi la governa, ma anche dall’indifferenza dei tanti e tante che, non solo con il voto, hanno determinato con superficialità – non per questo meno colpevole – che una città ancora, almeno formalmente, Messaggera di Pace nel mondo cadesse nell’osceno baratro dell’indifferenza affaristica e egoista”.
38 Commenti
il giorno che i turisti saranno andati via perchè un gruzzolo di persone sperano di non vederli più sapete quanti pingeranno povertà ? Poi spero che il Don si faccia carico anche di queste altre persone.
….”gruzzolo di persone” lavori nel turismo? E quale gruzzolo di lavoro fai?
Sindaco, ci vorrebbe anche a Roma uno con le palle come te, che non ha paura di dire la verità.
Turisti non venite a Como.
Punto.
Il destino può giocare brutti scherzi e un domani potremmo essere noi ad essere costretti a migrare, senza avere cibo, denaro e vestiti, magari trattati come delinquenti e truffatori a prescindere… A quel punto saremmo grati di trovare qualcuno come Don Giusto, che senza chiedere nulla in cambio ti tende una mano e magari per questo viene anche svillaneggiato e sbeffeggiato da chi ha il privilegio di avere tutto., soprattutto un ego infinito come il suo egoismo.
Definirsi la parte sana della città, definendo l’altra -quella malsana- come cattiva, fascista, incivile, fa venire in uggia anche gente che dà da mangiare ai poveri.
Compagni, è ora di cambiare strategia comunicativa.
In realtà non è necessario prevedere il futuro, basterebbe avere un po’ di memoria storica. Non è passato un secolo da quando i migranti eravamo noi. Non esiste un solo italiano che non abbia avuto nella propria famiglia un emigrante. Comunque c’è un proverbio locale, che ben si adatta a chi, oggi, disprezza gli immigrati: quand la merda la munta i scagn, o la spuza o la fa dagn.
Tanto di cappello all’ Arci.
Spero presto di vedere le iniziative annunciate.
Iniziative arci a favore di clandestini e ladri?
Usate il cervello se ve ne è rimasto un poco!
Sono d’ accordo
Ma solidarietà per le famiglie comasche nella m…. tra affitti folli e costo della vita insostenibile…..don giusto???? Solo di nome….
Ha ragione. Mi chiedo come sia possibile che l’attuale Amministrazione non faccia nulla per il ripristino e l’assegnazione delle tantissime case popolari abbandonate. Sul tema si è espresso il Consigliere Regionale, Angelo Orsenigo, e lo stesso Don Giusto, criticato dalla pubblicistica di destra, ha invitato ad occupare gli alloggi popolari sfitti. Vedrà che il giorno in cui l’Amministrazione ripristinerà e assegnerà questi edifici, il prezzo dei canoni di locazione scenderà.
Il Don dovrebbe anzi (deve) andare con tutti i volontari al seguito, al paese di origine di questi , per un aiuto … Per il viaggio ci sono i barconi .
Con Don Giusto per tutta la vita…..e pensare che lo sceriffo pinocchio dichiarava in campagna elettorale di ispirarsi al CHE…. qualcuno bravo lo aiuti…..
Bravo, organizza anche tu dei banchetti, ma a casa tua e controlla che non ti rubino niente dopo che hanno banchetto!
Già immagino quante adesioni all’invito ai turisti a non venire a Como. Questa iniziativa mi pare davvero velleitaria.
TURISTI NON VENITE A COMO….a prescindere.
Como era Fas….a e lo rimarrà fino alla fine dei tempi…povero Don Roberto
Perché questa solidarietà non la chiede allo Stato Vaticano?
L’articolo parla della solidarietà che l’associazione ARCI ha espresso nei confronti di don Giusto.
Non si evince nell’articolo nessun soggetto che abbia chiesto solidarietà.
Non capisco quindi il suo commento: chi dovrebbe chiedere solidarietà allo Stato Vaticano?
Sono molto d’ accordo
Se prima pensassimo a gente che ha dato alla città con tasse e lavoro,poi possiamo pensare anche a loro. Non è razzismo ma semplicemente testa,se voi invitate qualcuno a cena e gli dite:porta la pasta e la carne,che senso ha?la dignità sta’ proprio in questo e diciamo anche la verità, quanti di questi avrebbero voglia di fare?
Esattamente così. Concordo!!
Concordo!
“Turisti non venite a Como “….in compenso fanno arrivare clandestini stranieri, e delinquenza varia…x loro c’è sempre posto…
Quando dice “fanno arrivare” a chi si riferisce? Immagino a chi detiene il potere esecutivo, ossia partiti politici come Fratelli di Italia e Lega.
Esattamente così. Concordo!!
Iniziative arci a favore di clandestini e ladri?
Usate il cervello se ve ne è rimasto un poco!
Benni sta per Benito? Dovremmo andare noi da loro, in armi, come durante la Campagna d’Africa Orientale: l’Italia fascista responsabile di 300 mila morti… e sorvoliamo sulle spose bambine. Poi ci chiediamo perché se ne vogliono andare dal loro paese e venire qui: forse perché li sfruttiamo da un paio di centinaia di anni. Senza dimenticare che gli umani migrano da sempre. Facile prendersela con lo spacciatore immigrato nel bosco… chissà perché i governi di destra dal ’94 non se la sono mai presa con le mafie che li mettono in quei boschi… ah! Ho la risposta! “Mangano eroe!”
Spostiamo queste povere persone, dandogli cibo, sotto le case di questi volontari.. purtroppo non si cambiano i destini dei bisognosi con cibo e accoglienza ma con progetti quasi impossibili di integrazione.. concordo con il sindaco che non si può rendere comoda la permanenza di persone pericolose (spaccio, alcol, violenza…) non si può avere paura di fare una passeggiata serale ( le mie figlie girano con lo spry al peperoncino e noi genitori con dita incrociate..)
Esattamente così. Concordo!!
Beh… dai le cose sono migliorate dagli anni ’70 quando i fascisti mettevano bombe in giro per il paese. Quando in banca c’ erano rapine a mano armata con una certa frequenza, quando gli stupri si svolgevano in casa, a opera dei parenti, tutto ridotto al silenzio perché era colpa della donna. Popolo destinato alla miseria quello che ha la memoria corta!
👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏💯
La civiltà certi soggetti di cui si parla nn sanno neanche cos è !!!
Già, quanta saggezza! Invece quelli che sfruttano i poveracci fino alla morte (letteralmente), equamente distribuiti sul territorio nazionale, sono civilissimi, immagino.
Il problema è molto, molto complesso da un punto di vista politico.
Ma nel nostro piccolo basterebbe che un sindaco furbo agevolasse invece di ostacolare chi spende gratuitamente il proprio tempo nel volontariato a favore dei derelitti.
Era andato forse lui, davanti alla questura, a sfamare i ragazzini abbandonati contro un muretto?
Nemmeno la gratitudine verso chi gli toglie le castagne dal fuoco.
Concordo, è veramente vergognoso questo atteggiamento contro persone che l’unica colpa è quella di essere stati sfortunati.
Dai, se ci riuscissero, farebbero qualcosa di buono, finalmente.