RADIO COMOZERO

Ascolta la radio
con un click!

Attualità

Le aziende in crisi, i colossi multinazionali che licenziano: in Lombardia fine anno amara per 800 famiglie

Dalla moda di lusso all’industria pesante, passando per l’e-commerce e i media: il panorama economico della Lombardia a fine 2025 è segnato da una profonda incertezza. Nonostante le festività, il clima che si respira tra Milano e provincia è teso: sono otto le vertenze aperte che mettono a rischio il futuro di circa 800 famiglie, a cui si aggiungono migliaia di dipendenti coinvolti in riorganizzazioni dai contorni ancora sfumati. Il quotidiano Repubblica ha sintetizzato i casi principali in essere in questa amara fine del 2025.

Le vertenze più critiche: I casi Siae e Yoox

Siae Microelettronica e Sm Optics (Cologno Monzese)

La situazione più allarmante riguarda il polo tecnologico di Cologno Monzese. Tra Siae Microelettronica e la controllata Sm Optics, circa 650 dipendenti vivono nell’incertezza, con stipendi non pagati da mesi.

  • Stato attuale: Tavoli aperti in Regione e al Mimit senza garanzie concrete.

  • Azione sindacale: “Continueremo la mobilitazione anche durante le feste. Se necessario, porteremo la protesta a Roma”, dichiara Giorgio Pontarollo (Fiom Cgil).

Yoox: Esuberi e Condizioni di Lavoro

Nel settore e-commerce, la vertenza Yoox conta oltre 40 esuberi in Lombardia (volontari, con ammortizzatori e incentivi). Oltre ai tagli, il sindacato (Filcams Cgil) punta il dito sul trasferimento del personale da Landriano a Milano, avvenuto senza un adeguato potenziamento degli spazi lavorativi.

Il settore moda e il terziario: Dsquared2 e Paramount

Il comparto del lusso e dei media non è immune alla crisi. La flessione dei consumi e le riorganizzazioni globali stanno colpendo marchi storici e multinazionali dell’intrattenimento:

  • Dsquared2: l’azienda dei gemelli Caten ha avviato licenziamenti per 29 lavoratori degli uffici milanesi. Il tavolo istituzionale in Regione è slittato al 2026, alimentando lo stato di agitazione.

  • Paramount: annunciati 35 licenziamenti a Milano. I sindacati denunciano la mancanza di ammortizzatori sociali e chiedono misure di accompagnamento nei 30 giorni di confronto pubblico rimanenti.

  • Gruppo Aeffe (Moschino, Alberta Ferretti): situazione fumosa per i 120 addetti milanesi. Ottenuta la proroga dei licenziamenti al 12 gennaio 2026, ma mancano dati ufficiali sugli esuberi.

Manifattura e Logistica: l’addio di Freudenberg e le incognite Amazon

Azienda Settore Impatto Note Salienti
Freudenberg (Rho) Industriale 42 Licenziamenti Chiusura definitiva; produzione spostata in Slovacchia e USA.
Amazon Logistica 1.200 Coinvolti Piano di riorganizzazioni e uscite volontarie.
Nestlé Alimentare 900 Dipendenti Riorganizzazione globale con impatto sulla sede di Milano.

Il dato shock Secondo Luca Stanzione (Segretario Generale Cgil Milano), nel solo 2025 sono stati recuperati oltre 10 milioni di euro in crediti per stipendi non pagati, segno di una sofferenza sistemica del settore manifatturiero milanese.

Cosa Aspettarsi per il 2026?

La manifattura e la produzione industriale restano i settori più fragili. Con molti tavoli rimandati al nuovo anno, il 2026 si prospetta come un periodo decisivo per la tenuta occupazionale della Lombardia.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
TAG ARTICOLO:

Potrebbe interessarti:

Videolab
Turismo