Sono iniziate oggi alle 14 le operazioni di “varo” del nuovo ponte di Cantù Asnago. Nel primo pomeriggio, infatti, i tecnici hanno iniziato lo spostamento dell’opera, realizzata fuori sede per non interferire con il traffico ferroviario. Il ponte si sposta di pochi centimetri alla volta, con un doppio sistema di sicurezza idraulico e meccanico e quattro ore ha raggiunto la prima campata arrivando ad appoggiarsi sulla prima spalla della nuova infrastruttura.
Per le successive spinte, dato che si renderà necessario passare sopra la ferrovia, si dovrà invece procedere di notte: “Per le prossime fasi, sarà necessario lavorare di notte coordinandoci con Rete Ferroviaria Italiana, in quanto sarà necessaria un’interruzione della linea internazionale Milano-Como-Chiasso. – spiega Bruno Tarantola, dirigente del settore Infrastrutture della Provincia di Como – Le operazioni proseguiranno quindi nelle notti da lunedì a giovedì della prossima settimana, culminando con lo spostamento del ponte, che pesa 1200 tonnellate, nella sua sede definitiva”.
Una volta completato lo spostamento, il ponte sarà asfaltato e collegato alla viabilità esistente. Saranno eseguite approfondite prove di carico e collaudi statici per garantirne la sicurezza, con l’obiettivo di aprire al traffico verosimilmente entro giugno di quest’anno. Il ponte, dal costo di 3,4 milioni di euro, di cui 2 milioni erogati dalla Regione Lombardia e 1,4 milioni dalla Provincia di Como, è stato varato alla presenza del presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca, e dei sindaci di Cantù, Alice Galbiati, e di Cermenate, Luciano Pizzutto.
“Il successo di questa impresa è il risultato del lavoro di squadra, per il quale desidero ringraziare non solo i tecnici della Provincia, ma anche Regione Lombardia, i Comuni di Cantù e Cermenate, così come RFI. – ha dichiarato il Presidente della Provincia di Como, Fiorenzo Bongiasca – In due anni, siamo riusciti a portare a compimento questo straordinario progetto. Siamo profondamente orgogliosi di essere qui in questo momento storico, testimoniando il frutto del nostro impegno e della nostra determinazione”.
“Ringrazio il presidente Bongiasca, tutti i tecnici e gli operatori della Provincia. Il nuovo ponte di Asnago è un’opera di alta ingegneria e di importanza strategica per tutto il territorio. Andiamo a riconnettere, in maniera molto più snella, Cantù con Cermenate e con le principali arterie che collegano la nostra città. – ha dichiarato il sindaco di Cantù, Alice Galbiati – Tutti abbiamo vissuto i disagi di questi anni ed oggi ci stiamo avvicinando al varo definitivo. La Provincia di Como ha scelto di investire su Cantù e il ponte ne è testimonianza. Sono molte le opere strategiche che abbiamo in cantiere, tutte nate da una stretta collaborazione e dalla volontà di cooperare per il bene del territorio”.
“Questa sarà un’opera fondamentale per la viabilità locale, per facilitare la connessione tra Cermenate e Cantù ma in generale tutta la Bassa comasca con la zona del Canturino – ha concluso il sindaco di Cermenate, Luciano Pizzutto – Un’opera strategica che porterà importanti benefici”.
5 Commenti
Il Reggimento Genio Ferrovieri,Ve lo consegnava,in metallo,in max sei mesi 👏👏
Tecnologia ingegneria e organizzazione
italiana, senza enfatizzare , l’orgoglio di un grande Paese.
Tecnologia ingegneria e organizzazione
italiana, senza enfatizzare , l’orgoglio di un grande Paese.
E per fortuna che non enfatizza….. hanno costruito un ponte lungo 30 metri con un paio di decenni di ritardo… non mi esalterei troppo di come funziona il paese.
Quando c’è vi c’è vi
COMPLIMENTI sinceri
WFL ITALIA