Un capitolo sta per chiudersi definitivamente e un altro, per la Locanda dell’Isola Comacina, sta per aprirsi.
La Fondazione Isola Comacina, infatti, ha pubblicato il primo avviso di consultazione preliminare di mercato per raccogliere manifestazioni di interesse relative alla gestione della Locanda e dei servizi connessi. Si tratta, per ora, di una indagine a tutti gli effetti così da poter raccogliere le eventuali disponibilità che, però, dovranno andare anche oltre la sola gestione dell’ex locanda.
Nello specifico, le informazioni che la Fondazione intende acquisire mediante consultazione preliminare di mercato sono le seguenti:
– tipologia di servizi bar/ristoro erogabili, con previsione di alta qualità e tipicità dell’offerta enogastronomica e limiti/possibilità di specifiche formule di convenzionamento di taluni servizi per gli artisti ospiti dell’Isola ed eventuali altre tipologie di utenti;
– possibilità di riservare la Locanda per specifici eventi culturali previsti da Fondazione;
– indicazioni e suggerimenti per un servizio di ristorazione ispirato anche al principio della sostenibilità ambientale e sociale;
– modalità di gestione dei locali della Locanda e calendario aperture;
– possibile contributo in termini di manutenzione dei beni indicati nei documenti che saranno resi disponibili in sede di sopralluogo;
– tipologie di allestimento con approfondimento delle soluzioni disponibili sul mercato per lo sfruttamento di locali analoghi a quello in questione;
– possibili interventi manutentivi da realizzare presso la Locanda tenuto conto dei vincoli esistenti;
– ipotetica durata della concessione in relazione all’economicità della gestione e degli investimenti.
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Inoltre, la Fondazione vuole calibrare i propri obiettivi e fabbisogni tenuto conto che la stessa ha interesse:
1. a che sia previsto l’impegno del concessionario a garantire per un determinato numero di giorni l’anno l’ospitalità, in collaborazione con la Fondazione, per iniziative culturali e/o socio/aggregative presso la Locanda (es. mostre temporanee, eventi e manifestazioni culturali) secondo il calendario degli eventi della Fondazione;
2. a che sia previsto l’impegno del concessionario a promuovere e sostenere le attività culturali che saranno svolte sull’Isola dalla Fondazione e/o il Comune di Tremezzina o altri enti;
3. a che la Locanda sia accessibile al pubblico tutto l’anno, secondo gli orari e giorni di apertura al pubblico che saranno concordati con la Fondazione (che potranno essere diversamente organizzati a seconda delle stagioni) sulla base di un calendario annuale che tenga conto anche degli eventi culturali da organizzarsi dalla Fondazione presso la Locanda, anche in coordinamento con l’organizzazione delle visite guidate ai complessi archeologici presenti sull’Isola;
4. a che sia comunque assicurato un servizio di somministrazione di alimenti e bevande che sia accessibile ai visitatori dell’Isola; 5. a che la sostenibilità economica, ambientale e sociale dei servizi offerti sia perseguita quanto al servizio di ristorazione e ai servizi connessi.
I soggetti interessati a partecipare dovranno far pervenire entro e non oltre le ore 12 del giorno 15 febbraio 2022, a mezzo PEC all’indirizzo: isolacomacina@pec.accademiadibrera.milano.it, indicando nell’oggetto “Consultazione di mercato – Locanda Isola Comacina”.
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“Si tratta di un atto importante, che traccia anche alcune linee di indirizzo e programmatiche che presiederanno a tutta la procedura, aperta, trasparente e pubblica, che condurrà (all’esito della vertenza giudiziaria in corso per il rilascio) alla concessione, e indicano la necessità di coerenza e funzionalità tra la gestione della Locanda, i servizi e la loro qualità, e gli obiettivi di tutela e valorizzazione dell’Isola sotto il profilo archeologico, storico, artistico e culturale”, ha spiegato il sindaco di Tremezzina Mauro Guerra.
“Abbiamo lavorato con tutti i rappresentanti della Fondazione, guidata dalla Presidente dell’Accademia di Brera, Livia Pomodoro, per definire un percorso che faccia compiere un nuovo passo avanti sulla strada della tutela e valorizzazione dell’Isola della storia e degli artisti – ha aggiunto Guerra – Simbolo delle vicende storiche del nostro territorio, delle tragedie ma anche delle sue capacità di rinascita. Divenuta poi, a seguito della vicenda dello scambio con il Regno del Belgio e del suo lascito, anche simbolo di pace, di scambio e cooperazione internazionale in campo artistico e culturale”.
4 Commenti
Ben venga anche se questa bellissima iniziativa nasconde un leggero velo di scarto verso i piccoli imprenditori, tantissime parolone per dire: o avete le capacita’ socio-economiche (soprattutto economiche) o state al vostro posto. Comunque un gran passo avanti avrei giurato che abbattevate tutto e costruivate un altro Hotel 5 Stelle che in Tremezzina cominciano a scarseggiare! All the best!
Bellissima iniziativa che unisce Arte, Cucina e soprattutto Continuità di una Storia unica e fantastica.
bello anche abbinare arte-cucina data la mia amicizia personale con cuochi di grande tradizione…
leggo con piacere l’attenzione all’arte ed alla cultura..nel 1963 a lecco fondai il cineforum e fu una esperienza decennale molto bella..fra i primi miei ospiti il maestro ermanno olmi agli esordi il carissimo amico bruno bozzetto… e tutto un ciclo dedicato alla nouvelle vague ed ai maestri ingmar bergman e federico fellini…le memorie di questo lungo viaggio potrebbero essere oggetto di qualcosa di rappresentabile ai ns giorni in una location come la vostra…cuoco della FIC lecco per 25 anni…ecc amore per la tradizione..la mia età ed i capelli bianchi hanno ancora qualcosa da dire.. mi è piaciuto leggere di questa iniziativa e vi ho scritto 2 parole….giovanni piatti ora residente nel comasco a grandate per amore di famiglia